Contestualmente all’apertura del sottopasso a Villa Sesso, verrà disposto il divieto di accesso dei mezzi pesanti alla frazione. Lo ha preannunciato il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio l’altra sera durante l’incontro pubblico organizzato alla Sala polivalente.
L’incontro si collocava nel ciclo “Dalla locomotiva a vapore all’alta velocità”, promosso da Spazio Km 129 Alta velocità, Circoscrizione VIII, Associazione di promozione policulturale Apropo, Sodalizio amici ferrovie Reggio Emilia, Act, Etoile Centro teatrale europeo e Scuola primaria “Monsignor Canossini” Villa Sesso, i cui plastici sui ponti di Calatrava accolgono all’ingresso i visitatori.
L’assemblea è stata aperta dal presidente della Circoscrizione, Omar Mezzetti, che ha ricordato i temi più sentiti dalla frazione, emersi all’incontro sul bilancio partecipativo tenuto con il vicesindaco Franco Ferretti.
La parola è passata quindi al sindaco, che ha illustrato la visione dell’Amministrazione comunale rispetto al futuro di una città sottoposta a una crescita importante, unica in Emilia – solo Sesso è crescita in dieci anni di 4mila abitanti – perché si possa “recuperare e mantenere un senso di comunità e di sicurezza nel centro e nelle frazioni”. Questo, cercando di liberare la pressione del traffico di attraversamento con le tangenziali, dotando le frazioni di piazze, attraversamenti sicuri, ciclopedonali, servizi. “Non vi promettiamo tutto subito, ma insieme possiamo cambiare direzione. Il Psc, il nuovo piano regolatore, prevede fra l’altro di ricreare il tessuto delle frazioni”.
Questa attenzione è stata sollecitata anche dai cittadini presenti, che hanno espresso la soddisfazione per le grandi opere come la tangenziale, l’attesa per l’apertura dei Ponti di Calatrava, ma anche il desiderio “di trasportare la qualità urbana in periferia, i cittadini non vogliono più periferie anonime”.
Affrontando i temi della frazione, il sindaco ha ricordato i servizi realizzati o finanziati, oltre alla tangenziale intitolata a Bice Bertani, l’ampliamento della scuola materna, l’asilo Iotti, il finanziamento per la fognatura di via Salimbene, e ha prenannuciato un intervento sul traffico molto atteso e richiesto anche dall’assemblea sul Bilancio: “La mia idea è di vietare il traffico pesante ai due ingressi principali della frazione, deviandolo verso la tangenziale. E questo dovrà avvenire contestualmente con la riapertura del sottopasso, purtroppo rinviata da Tav, ma che dovrebbe avvenire entro dicembre”.
Sarebbe una delle prime frazioni di Reggio ad essere liberata dal transito dei mezzi pesanti, lo stesso si intende fare a Gavassa. La proposta verrà affrontata anche con i commercianti della frazione, ha aggiunto Mezzetti.
Tra gli altri interventi possibili, da considerare nel Bilancio partecipato: la creazione di due “porte” della frazione con attraversamento rialzato, che costringano a moderare la velocità e scoraggiare il traffico di attraversamento; un percorso ciclabile casa scuola; identificare nell’incrocio di via Ferri un luogo per una piazza.
