Un dipendente di Bologna Fiere, un 54enne italiano, addetto al controllo, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Bellaria per un trauma cranico riportato mentre verificava la chiusura del padiglione 30, durante il disallestimento di una manifestazione.
Nessuno ha assistito all’incidente, ma l’ipotesi più accreditata è che sia stato tramortito da un’asse lunga quattro metri, presumibilmente appoggiata a un grande portone in ferro, che gli sarebbe precipitata addosso. L’addetto al controllo é stato trovato in terra da un camionista, che ha chiamato aiuto. Dopo una Tac al Sant’Orsola, che ha evidenziato il trauma cranico, l’uomo è stato operato d’urgenza al Bellaria e ora è in prognosi riservata.
I dipendenti di Bologna Fiere Spa hanno scioperato ieri a fine turno per denunciare una “drastica caduta della qualità nella gestione della sicurezza”, sottolineano in una nota Cgil, Cisl e Uil di categoria e confederali, che hanno chiesto un incontro urgente a Bologna Fiere anche “per verificare le procedure di valutazione e gestione dei rischi e chiedere l’istituzione di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (Rls) di filiera su tutto il polo fieristico”.
“A questa iniziativa – prosegue la nota sindacale – aderiscono e sono solidali anche i lavoratori e le strutture sindacali delle altre aziende che operano nel sito fieristico L’Operosa, Camst, Convivia e altri”.