Bologna: “Segnali di pace”: domani il convegno sulla libertà di stampa

Nell’ambito di “Segnali di pace”, la rassegna promossa da Provincia e Tavolo provinciale per la pace, domani 2 ottobre alle 17.00 nell’Aula Prodi
(piazza San Giovanni in Monte, 2) si svolgerà il convegno “Per un’informazione di pace”.

Dedicato ad approfondire le difficoltà del fare
informazione in Paesi nei quali manca la libertà di stampa, l’incontro vedrà la partecipazione di dieci giornalisti provenienti da diversi Paesi
del mondo, ospiti dell’Assemblea legislativa regionale per partecipare alla 7° Assemblea dell’Onu dei Popoli in programma a Perugia il 5 e 6 ottobre.
Lorenzo Bianchi, giornalista e inviato in zone di guerra introdurrà il dibattito con i giornalisti africani che fanno parte della delegazione,
Abel Gbetoenonmon (Benin), Nganguè Eyoum (Camerun), Mamadou Lamine Bah (Guinea), Diana Senghor (Senegal); a coordinare sarà Francesco Cavalli, vicepresidente Coordinamento enti locali per la pace e i diritti umani.


Organizzato dalla Provincia in collaborazione con l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, il convegno segna l’avvio del corso “Giornalisti fra
pace e guerra” promosso dalla Provincia di Bologna e dall’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, per formare giovani giornalisti e
operatori della comunicazione come inviati di guerra, attraverso una preparazione teorica specifica e uno stage sul campo. Il corso vero e
proprio prenderà il via in Aula Prodi alle 15.00 con il saluto di Beatrice Draghetti, presidente della Provincia di Bologna, Monica Donini, presidente
dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, Gerardo Bombonato, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna.
Proseguirà, alle 15.30 con la proiezione del filmato “Una Donna sola: Anna Politkovskaja” di Amedeo Ricucci, produzione Rai Educational – a cura del Premio Ilaria Alpi e alle 16.30 con una intervista dello stesso Ricucci a Nadezhda Azhgikhina, giornalista russa membro del Segretariato Russian Union of Journalist. Infine alle 19.30 ci sarà un buffet equo-solidale e la
proiezione del filmato “In memoriam: Aleksander Litvinenko” di Jos De Putter – a cura del Premio Ilaria Alpi, alle 21.00 il ricordo di Raffaele Ciriello, fotoreporter ucciso il 13 marzo 2002 a Ramallah (Cisgiordania) e il dibattito “Uno sguardo tra Medio Oriente e Afghanistan” con i
giornalisti della delegazione che provengono dall’area mediorientale Danish Karokhel (Afghanistan), Ali Hammud al-Hassan (Iraq), Michael Ginberg (Israele), Ali Lmrabet (Marocco), Taghreed el Khodary (Palestina); coordina
Pietro Suber, giornalista Mediaset.