Per quattro giorni, Faenza diventa capitale della ricerca scientifica con l’undicesima edizione del seminario internazionale di studi “Ceramiche, cellule, tessuti” che si apre ufficialmente domani pomeriggio.
La manifestazione, che fino a venerdì porterà in Romagna studiosi di scienza medica e tecnologia dei materiali da 24 paesi del mondo, è organizzata da Istec-Cnr in collaborazione con Agenzia Polo Ceramico ed il supporto di varie istituzioni tra cui Banca di Romagna e Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza, da anni vicine all’iniziativa, Exposanità, Ente Ceramica e Comune.
“Nanotecnologia per la medicina riabilitativa e di riparazione funzionale. Il ruolo dei ceramici e di altri biomateriali” è il tema di questa edizione del seminario che sarà coordinato da Antonio Ravaglioli ed Adriano Krajewski (Istec-Cnr, Faenza) con la co-presidenza di Fereydoon Namavar (Università del Nebraska Medical Center – Usa), Raquel Z. LeGeros (New York University College of Dentistry -Usa), Sven Oscarsson (Universita’ di Uppsala – Svezia).
“L’argomento al centro del convegno – spiega Antonio Ravaglioli – è dedicato in particolare ad una branca scientifica che, operando su dimensioni molecolari e a livello di atomo, permette di captare i primi meccanismi di formazione dei materiali e dei possibili legami con i tessuti del corpo umano. In un confronto con le maggiori istituzioni internazionali – precisa Ravaglioli – si cercherà di perfezionare le ricerche per realizzare capsule porose in cui introdurre sostanze, sia in quantità consistente che in tracce, capaci di attivare le cellule a ricostruire i tessuti”.


