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Invalidi civili: a Modena diminuiscno i tempi delle pratiche

Le pratiche per il riconoscimento di benefici a invalidi civili e sordomuti hanno subito dei rallentamenti, ma i tempi di risposta sono ora di nuovo in diminuzione: a luglio 2007 i tempi di lavorazione delle pratiche erano passati a 4 mesi. Lo ha spiegato in Consiglio comunale l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Modena Francesca Maletti, rispondendo a un’interrogazione presentata dal capogruppo di Modena a Colori Baldo Flori.


“Hanno avuto o no dei vantaggi i cittadini modenesi dall’accordo tra il Comune ed altri comuni della provincia di Modena per accelerare le pratiche del riconoscimento di benefici a favore degli invalidi e dei sordomuti?”, aveva chiesto il consigliere Flori.

“Speriamo che nei tempi di risposta possa continuare questo andamento positivo: quando la regione Emilia Romagna ha trasferito questa procedura ai comuni capoluogo i tempi medi di valutazione delle pratiche erano di circa 36 mesi, scesi a 18 nel 2002 e a 2 mesi nel 2005”, ha spiegato Francesca Maletti, ricostruendo l’andamento della vicenda: “a causa di difficoltà interne all’Ufficio invalidi del Comune di Modena, dovute sia a malattie e assenze del personale sia ai cambiamenti nel trattamento informatico delle procedure, dai 2 mesi del 2005 si è passati nel 2006 a 6 mesi. Siamo così intervenuti con alcuni provvedimenti, tra cui il ricorso a personale straordinario, e abbiamo portato i tempi di lavorazione delle pratiche agli attuali 4 mesi. Bisogna inoltre precisare che nel frattempo è intercorsa una nuova normativa che accelera i tempi di concessione dei benefici per i cittadini affetti da patologie neoplastiche, rallentando però di conseguenza le altre pratiche”.

Baldo Flori si è detto soddisfatto “della franchezza con la quale l’assessore ha risposto, ammettendo alcune vicende e difficoltà nel ruolo specifico del Comune di Modena. Mi auguro”, ha concluso, “che i risultati del prossimo monitoraggio siano migliori”.

















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