La cura della persona è l’argomento del 7° incontro del ciclo di conferenze a tema svolte nell’ambito del progetto “Assistenza flessibile alla persona affetta da demenza, non istituzionalizzata”, nato dalla collaborazione tra l’Azienda USL di Bologna – Centro Esperto Disturbi Cognitivi e della Memoria dell’Ospedale Maggiore e l’ARAD.
L’incontro, che rientra nelle iniziative che precedono la Giornata Mondiale Alzheimer il 21 settembre, si terrà a Bologna oggi, martedì 18 settembre, dalle 15 alle 17, presso l’ASP Giovanni XXIII in viale Roma 21, secondo piano sala A.
Claudia Ruggero, infermiera professionale che già da diversi anni lavora presso il Centro Esperto Disturbi Cognitivi e della Memoria, darà preziosi contributi su come la cura della persona affetta da demenza esige un attenzione sia all’aspetto fisico sia a quello relazionale. Quando il familiare si dedica alle cure del corpo, quali l’igiene personale, l’alimentazione, l’abbigliamento, ecc. deve riconoscere la persona affetta da demenza quale persona con una sua identità e dignità, e “leggere” ciò che sta avvenendo all’interno di una relazione che si snoda tra passato e presente. E’ fondamentale, inoltre, avere una certa elasticità nell’adeguarsi ai cambiamenti provocati dalla malattia ed una disponibilità a ritornare a metodi e abitudini che fanno parte del “mondo passato” di chi è affetto da demenza.
Verranno poi condivisi con il pubblico alcuni consigli pratici per gestire al meglio le situazioni problematiche, tenendo presente che ogni persona ha un propria storia e una propria relazione con chi lo accudisce, che incide notevolmente sulla cura.
Il ciclo di conferenze ha l’obiettivo di venire incontro alle esigenze di informazione sottolineate dai familiari che hanno partecipato all’indagine “La qualità percepita come studio dei bisogni” effettuata presso il Centro Esperto Disturbi Cognitivi e della Memoria dell’Azienda Usl di Bologna. La partecipazione è libera e gratuita. Gli incontri continueranno per tutto il 2007 a cadenza mensile.