Il Ministro delle Infrastrutture, On. Antonio Di Pietro, ha presieduto oggi una riunione sulla questione del passante autostradale di Bologna. All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, l’assessore regionale ai Trasporti, Alfredo Peri, la Presidente della Provincia di Bologna, Beatrice Draghetti, il Vicepresidente della Provincia, Giacomo Venturi , l’assessore alla Mobilità del Comune di Bologna, Maurizio Zamboni, il Presidente di Anas, Pietro Ciucci, e sono intervenuti gli esponenti delle società Pizzarotti e Autostrade per l’Italia.
A seguito della presentazione del progetto dell’aspirante promotore finanziario Pizzarotti – soluzione ritenuta accettabile da Aspi – Ministero, Regione, Provincia e Comune hanno convenuto sul fatto che tale ipotesi non risulta coerente con lo studio di fattibilità messo a punto dalla Provincia e non è idonea a risolvere i problemi di traffico nell’area bolognese, con particolare riferimento alla mancata banalizzazione del tratto autostradale oggi insistente nel cuore della città. È stato poi ribadito che l’impianto dello studio di fattibilità della Provincia è l’unica soluzione tecnicamente sostenibile e alla quale andranno conformati i progetti di realizzazione.
Il Ministro ha quindi riaffermato che la realizzazione del passante è una priorità nazionale, tanto da essere stata inserita nel Dpef Infrastrutture approvato dal Governo lo scorso mese di giugno. A riprova di ciò, il Ministero ha deciso di accollarsi direttamente, attraverso l’Anas, la realizzazione dell’opera, attraverso un finanziamento totalmente o parzialmente pubblico.
Al fine di sostenere l’una o l’altra soluzione, gli Enti locali hanno affermato di condividere la richiesta, già avanzata dal Ministro Di Pietro, di un apposito capitolo di bilancio da inserire nella prossima legge Finanziaria per la realizzazione dell’opera, soluzione già utilizzata nella Finanziaria 2007 per infrastrutture quale ad esempio la Salerno-Reggio Calabria.


