giovedì, 16 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaMorte Pavarotti: Sabattini 'Modena perde uno dei suoi figli più cari'





Morte Pavarotti: Sabattini ‘Modena perde uno dei suoi figli più cari’

“Il mondo intero ha perso un talento musicale eccezionale; Modena ha perso anche uno dei suoi figli più cari, un pezzo importante della sua storia”. In un messaggio inviato ai familiari, il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini ha espresso anche a nome della Giunta «cordoglio e commozione per la scomparsa del Maestro Luciano Pavarotti.


“Modena ha avuto il privilegio di condividere la vita e la carriera di quest’uomo straordinario, che nonostante la notorietà internazionale ha sempre conservato un forte legame con la sua terra. L’ha amata e si è impegnato in prima persona nel renderla famosa nel mondo” aggiunge Sabattini, ricordando il contributo dato anche di recente dal Maestro Pavarotti a una campagna della Provincia di promozione del territorio modenese e dei suoi prodotti di eccellenza.
“Salutiamo lo straordinario artista – conclude Sabattini – e insieme l’uomo, che ha saputo conservare la modestia tipica della nostra gente, e che con generosità si è impegnato per innumerevoli cause umanitarie”.

Pavarotti testimonial del territorio
“Se vi capitasse di passare da Modena, credetemi, difficilmente sarete in grado di lasciarla”. Così concludeva Luciano Pavarotti, nell’ottobre del 2005, un’intervista in italiano e inglese rilasciata per un’iniziativa della Provincia di Modena di promozione del territorio e dei suoi prodotti di eccellenza a New York.
“Molte volte – diceva il Maestro – mi è stato chiesto dove vivo e la mia risposta è sempre stata la stessa: a Modena, una piccola città a metà strada tra Firenze e Milano, molto famosa per la Ferrari e la Maserati. Ma c’è molto di più da vedere”.

E qui cominciava l’elenco dei “gioielli” di casa: il Duomo, la Pinacoteca e l’Accademia Militare “dove i nostri re si sono formati”. Non poteva dimenticare, naturalmente, le cose “da gustare: il parmigiano reggiano, l’aceto balsamico, il lambrusco e il prosciutto di Modena”. Oltre a quello che per Pavarotti era “l’aspetto che colpisce di più, non solo dal punto di vista turistico: l’ospitalità che caratterizza la mia terra e i miei concittadini”.
Raccontava ancora il Maestro: “Mi hanno sempre domandato, “Con tutte le belle città che hai visto nel mondo, hai un appartamento a New York e trascorri le vacanze ai Caraibi. Perché vivi ancora in una città così piccola? Perché qui ci sono le mie radici, la mia famiglia e i miei amici, tra i quali il soprano Mirella Freni”. Per chiudere, infine, l’intervista con una promessa, più che un invito: “Se vi capitasse di passare da Modena, credetemi, difficilmente sarete in grado di lasciarla”.
L’intervista video, distribuita in dvd in occasione della Maratona di New York del novembre 2005, è stata utilizzata poi nel febbraio del 2006 per le iniziative promozionali della Provincia di Modena alla Bit, la Borsa internazionale del Turismo a Milano. Un messaggio autografato stampato su cartolina. Firmato: Luciano Pavarotti.
















Ultime notizie