Nei prossimi mesi verranno realizzati in Emilia-Romagna cinque nuovi impianti per la produzione di energia elettrica o calore gestiti direttamente dagli agricoltori e alimentati a biomasse di origine vegetale. Si tratta dell´esito di una bando regionale emanato lo scorso mese di ottobre che prevedeva uno stanziamento – da parte della Regione – di 1 milione e 500 mila euro, che considerando gli investimenti privati, movimenteranno risorse per 4,2 milioni di euro.
A realizzare i nuovi impianti saranno le cinque aziende o consorzi di aziende che hanno ottenuto il punteggio più elevato nella graduatoria, ovvero: la Cooperativa agricola Agribioenergia di Medicina (BO); il Consorzio Riesco di Piacenza, l´Azienda Visagli Andrea di Monticelli d´Ongina (PC), la Società Produttori Sementi di Argelato (BO), la Cooperativa agricola Voltapagina di Cesena (FC).
Salgono così a 26 gli impianti per la produzione di energia da biomasse gestiti da aziende agricole in Emilia-Romagna. Di questi la maggior parte sarà operativa entro la metà del 2008.
Infatti nel 2006 si è conclusa la fase istruttoria di un precedente bando regionale, con una “dote” finanziaria di 4,5 milioni di euro che ha sviluppato oltre 9 milioni di investimenti privati, grazie al quale sono stati realizzati o sono in corso di realizzazione 21 progetti per la produzione di biogas da reflui zootecnici.
L´assessore regionale all´agricoltura Tiberio Rabboni ha spiegato l´importanza di provare sul campo l´efficiacia di questa nuova frontiera della produzione di energia e ha aggiunto che a partire dal prossimo anno ci saranno a disposizione i 35 milioni di euro previsti da Piano regionale di Sviluppo Rurale mentre succesivamente la Regione pensa a sistemi di garanzia attraverso i Consorzi Fidi.