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Modena: Università, domani test Medicina e Chirurgia

Esplosione di domande per l’ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, dove alla data di chiusura per la presentazione delle candidature alla selezione (31 agosto) risultavano pervenute 814 richieste, un numero sostanzialmente analogo a quello registrato l’anno scorso quando si toccò il picco di 843 domande.

Sarà, dunque, davvero dura superare con un affollamento di quasi 7 candidati per ogni posto, superare la prova di selezione, contemporanea su tutto il territorio nazionale, che si terrà martedì 4 settembre 2007, con i candidati convocati tassativamente per le ore 9,00 al Centro Servizi Didattici della facoltà di Medicina e Chirurgia (Largo del Pozzo 71) a Modena, quando cominceranno le operazioni di accreditamento.

La prova
Il test da affrontare, consisterà in un questionario di 80 domande a risposta multipla (di cui una sola esatta rispetto alle cinque indicate), predisposto dallo stesso MUR. Le materie oggetto del test, per il quale gli studenti hanno a disposizione 2 ore, variano dalla Biologia (21 quesiti), alla Chimica (13), alla Fisica e Matematica (13), alla Logica e Cultura Generale (33). L’inizio vero e proprio della prova, data la numerosità dei partecipanti attesi e la complessità delle procedure di identità e di assegnazione delle aule, sarà intorno alle ore 11,00 e terminerà alle ore 13,00. Nelle aule dove si svolgerà la prova sarà fatto divieto ai partecipanti di introdurre libri, cellulari, borse o altro materiale. E’ raccomandato a tutti di portarsi appresso un documento di identità valido ed il cedolino che attesta il versamento del contributo spese richiesto (50,00 euro).
Il sovraffollamento
Anche quest’anno il corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Ateneo emiliano continua ad essere uno dei più ambiti dagli studenti, nonostante la selezione sia una delle più dure da affrontare, non tanto per le difficoltà del test, uguale per tutte le quasi 40 facoltà italiane di Medicina e Chirurgia, quanto per l’elevato rapporto tra candidati e posti disponibili, che innalza il livello del punteggio necessario all’ammissione: rispetto ad una assegnazione da parte del MUR di 110 posti, cui possono aspirare cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari residenti in Italia, alle quali si aggiungono 6 posti riservati a studenti extracomunitari residenti all’estero e 1 posto riservato a studenti cinesi, si sono contate 773 candidature giunte da italiani e 41 candidature giunte da studenti stranieri.
Praticamente vi sono quasi 7 domande per ogni posto disponibile.
La suddivisione per sesso
La stragrande maggioranza delle candidature è espressione della popolazione femminile: 533 domande (65,48%) contro appena 214 (34,52%) inoltrate da maschi. I rapporti di forza vedono un rafforzamento dell’interesse femminile per questa professione, confermato dal fatto che nel 2006, le proporzioni tra i sessi erano: 62,75% femmine e 37,25% maschi.
La variegata provenienza geografica
Particolarmente variegata la provenienza geografica, che vede naturalmente una netta prevalenza di modenesi (40,79%), sostanzialmente invariata rispetto ad un anno fa, e reggiani (17,20%), in incremento del + 2,13%. Decisamente più accentuata la crescita di quanti provengono da altre province dell’Emilia Romagna (6,14%), corrispondente ad un + 2,34%. Elevato il numero di “fuori regione” (30,83%) e stranieri (5,69%). Nel 2006 questi gruppi costituivano rispettivamente il 35,23% ed il 5,69%.
Tra i “fuori regione” spicca il dato della Puglia con 93 candidati (11,42%), che giungono soprattutto da Lecce (49) e Foggia (16). Seguono i calabresi 31 (3,81%), i siciliani che sono, invece, 30 (3,68%), seguiti dai campani 28 (3,44%) e dai lombardi 25 (3,07%), numerosi per la consistente pattuglia di mantovani (25). Complessivamente i candidati si distribuiscono tra 55 province italiane di 16 diverse regioni. La distribuzione territoriale, dunque, è molto più variegata.
Quanto agli stranieri extracomunitari i più numerosi saranno albanesi (9) e camerunesi (8), ma c’è anche chi viene dal Nicaragua e dalla Cina. In questo caso le nazionalità rappresentate sono 20.
I neodiplomati affascinati da questa professione
Sono numerosi gli studenti che riprovano a superare la complicata selezione, 125 dei candidati infatti si sono diplomati nel 2006 e quest’anno ritentano il test d’ingresso, anche se in generale si è abbassata l’età media dei candidati (20 anni per le femmine e 21 per i maschi) per l’elevatissimo numero di neodiplomati che quest’anno premono per l’ammissione. Mai in passato il contingente dei neodiplomati aveva raggiunto proporzioni di tanto spessore, ovvero 65,11% (530). Complessivamente i candidati con meno di 30 anni sono 767 (94,23%), ma c’è anche una fetta over 30 composta da 30 adulti (3,68%) con meno di 41 anni, 7 (0,86%) con meno di 51 anni, 9 (1,11%) con meno di 61 e 1 ultrasessantenne.
















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