Si è concluso con una stupenda giornata di sport il Gran Premio Cinzano di San Marino e Riviera di Rimini. Dall’alba il circuito è stato preso d’assalto dai tifosi che sono accorsi a quello che in questo momento è uno degli eventi sportivi e mediatici più importanti del mondo.
Oggi circa 57.000 persone hanno assistito alle gare in programma, un pubblico variopinto ed entusiasta. In totale, considerando l’intero week end, sono arrivate al Misano World Circuit 74.000 persone paganti.
I numeri dell’evento
Il bilancio del piano della mobilità si può definire più che soddisfacente grazie al coordinamento tra gli uomini della Polizia Stradale e della Polizia Municipale e il grande contributo della Protezione Civile presente nei 50 incroci di maggior traffico. Le operazioni di smistamento del traffico sono state organizzate al meglio con l’utilizzo di un elicottero che dall’alto monitorava in tempo reale la situazione.
E’ da considerare più che soddisfacente la tenuta del traffico autostradale in entrata e in uscita dal Circuito nei caselli di Riccione e Cattolica. Questo grazie al coordinamento tra Polizia Stradale, Polizia Municipale e personale di Autostrade per l’Italia e alla distribuzione di 30mila piante della viabilità nei caselli di Riccione, Cattolica, Rimini sud e Rimini nord tra venerdì e sabato.
Nel Casello di Riccione nelle giornate di sabato e domenica sono transitati 55.500 mezzi in totale (in entrata ed in uscita) mentre da Cattolica sono passati 47.500 veicoli. Su Riccione sono state impiegate 10 piste in uscita mentre su Cattolica 11 piste di cui 5 riservate esclusivamente alle motociclette. Inoltre sia nella giornata di sabato che in quella di domenica sono stati impiegati nel tratto Cattolica – Rimini Nord 15 uomini per l’assistenza al traffico. Non sono stati rilevati comunque incidenti significativi.
Nel casello di Riccione sono stati impegnati 30 uomini al giorno tra sabato e domenica mentre su Cattolica 40 uomini al giorno. Tali risorse hanno gestito le operazioni di pedaggio e lo smistamento del traffico soprattutto nelle operazioni di entrata al casello dopo il gran premio.
La riuscita del deflusso autostradale è da imputare anche alla chiusura del casello di Rimini Sud in entrata con direzione Bologna dalle ore 15 alle ore 19. Tale decisione ha dato la possibilità alle auto di defluire al meglio fino a Bologna causando esclusivamente traffico intenso ma non fermo.
Sempre per quanto riguarda “Autostrade per l’Italia” si sono dimostrati utilissimi i servizi informativi al pubblico realizzati all’uscita di via Larga mentre è stata una vera operazione promozionale di successo, la realizzazione di una Viacard a tiratura limitata in 1.000 copie realizzata appositamente per il Gran Premio Cinzano di San Marino e della Riviera di Rimini.
Per quanto riguarda il piano della viabilità, il pubblico ha utilizzato al meglio le 22 navette gratuite suddivise in 4 linee e i 2 trenini che l’organizzazione ha messo a disposizione.
Il servizio coordinato dall’Agenzia di Mobilità ha fatto segnare nella giornata di venerdì l’affluenza di 2.800 persone, sabato di 4.400 persone e domenica di 8.300 persone. Si tratta di percorsi in salita di conseguenza per calcolare l’affluenza totale è necessario raddoppiare i numeri della salita con l’aggiunta di un 20% in più di utilizzatori. A questi si aggiunge l’affluenza delle 2 linee dei trenini messi in campo da sabato che hanno fatto registrare 900 salite il sabato e 1.600 la domenica.
Per quanto riguarda le corse effettuate sono state 56 il venerdì, 84 il sabato e 140 la domenica (esclusi i trenini). Non sono da segnalare problemi di particolare rilevanza.
Imponenti i numeri dell’evento sportivo. Per mesi ha lavorato uno staff di 110 persone appositamente dedicato. Nel corso del week end 50 addetti si sono occupati della gestione dei parcheggi, 90 le maschere dotate di palmari per l’annullamento dei biglietti, 200 gli steward all’opera per smistare il pubblico verso le tribune ed il prato. Sono stati allestiti circa 388 servizi WC distribuiti sul circuito, dove saranno presenti anche 20 punti ristoro.
Imponente l’assistenza sanitaria.
Il Comitato Locale di Cattolica-Morciano della Croce Rossa Italiana, con la collaborazione dei Comitati CRI della Provincia e della Regione, hanno predisposto lungo il circuito 12 ambulanze e 2 punti fissi di soccorso avanzato. All’evento hanno lavorato 90 volontari della CRI disseminati in mezzo al pubblico, 15 infermieri professionali e 6 medici. Imponente la presenza della Protezione Civile, presente sul territorio con un centinaio di uomini e due punti di assistenza.
In pista il dott. Eraldo Berardi ha coordinato uno staff di 20 medici con varie specializzazioni dall’interno del nuovo centro medico di 300 mq del quale dal quest’anno s’è dotato Misano World Circuit.
Sul circuito anche 12 life-cars e 6 fast-car medicalizzate, ma comprendendo tutti i centri di assistenza si arriva ad un totale di 23 punti di soccorso capillarmente distribuiti sul circuito.
In pista sono stati utilizzati 310 ufficiali di gara, 25 pompieri con 17 mezzi di intervento.
All’ufficio stampa hanno lavorato nel week end 320 fra giornalisti e fotografi provenienti da tutto il mondo. Una sala stampa rinnovata, con tutte le postazioni connesse a internet e la disponibilità della copertura wi-fi. A gestire l’assistenza uno staff di venti ragazze esperte in manifestazioni sportive motoristiche.
Ritmi infuocati per le fotocopiatrici che hanno sfornato tabelle coi tempi, rassegne stampa, media kit, liste di partenti e comunicati stampa. In totale, 130mila fotocopie.
La tecnologia a disposizione della sala stampa è stata necessaria per garantire la spedizione di mail contenenti fotografie ad alta risoluzione in tempi brevissimi. Per questo è stata assicurata la stessa velocità alla spedizione e alla ricezione di dati.
Il team di information and communication technology del Misano World Circuit in questi giorni ha lavorato senza tregua, garantendo la trasmissione di 25.000 i Mega Byte utilizzati nella sola sala stampa da giovedì a domenica, a cui si aggiungono i 20.000 dall’intera area del Circuito. Circa 2.000.000 le connessioni verso internet e oltre 150.000 i messaggi via e-mail inviati.
Ristorazione
La ristorazione del MotoGp è stata curata dallo staff del Santamonica Sporting Restaurant che nei 3 giorni per Aziende, Direzione e Organizzatori ha servito oltre 2.500 pasti. Oltre al ristorante dell’Autodromo, aperto dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 22.00, erano 13 i punti di ristoro – gli automarket – sparsi intorno alla pista che hanno lavorato a ritmo estremamente sostenuto. Ritmo serrato di lavoro anche per i cuochi che hanno lavorato ininterrottamente giorno e notte.