Ridurre il numero di morti e feriti sulle strade provinciali è l’obiettivo della campagna per la sicurezza stradale che la Provincia si appresta a
lanciare, nell’ambito del Piano provinciale per la sicurezza stradale, attraverso una serie di azioni tra cui l’installazione di una moderna rete
di autovelox e la revisione dei limiti di velocità.
Le prime postazioni della rete dei 19 autovelox che la Provincia ha deciso di installare nei punti a più alto rischio incidentalità delle proprie strade entreranno in funzione come annunciato entro fine settembre. Per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, l’assessore provinciale alla
Viabilità e Mobilità Graziano Prantoni effettuerà domani un sopralluogo nelle strade dove sono stati montati i primi impianti, che sono già attivi
solo con funzione di monitoraggio del traffico, di sperimentazione della funzionalità, senza svolgere attività sanzionatoria. Gli autovelox infatti
inizieranno ad effettuare le prime contravvenzioni solamente quando il sistema sarà stato sperimentato e diventerà operativo. Le prime postazioni che Prantoni potrà vedere domani sono collocate sulla provinciale n. 610
“Selice Montanara” al km 22+210 (direzione Imola) e lungo la n. 569 “Di Vignola” al km 31+360 in località Crespellano (in entrambe le direzioni) e al km 41+730 località AGIP (superstrada direzione Bologna).
“Sono molto soddisfatto – afferma l’assessore – di come stanno procedendo i lavori. L’operazione che la Provincia sta realizzando con l’installazione
degli autovelox è di grande importanza per contrastare l’incidendalità sulle nostre strade. Stiamo facendo tutti i passi necessari con estrema
chiarezza e trasparenza per consentire l’entrata in funzione senza intoppi di questo sistema per la sicurezza stradale. Abbiamo studiato attentamente
quali fossero i punti di maggiore incidentalità, ci siamo confrontati con la Prefettura che ha dato parere positivo alle nostre proposte, e ora
procederemo nei tempi stabiliti, comunicando ai cittadini nei modi e nei tempi dovuti le novità. Non vogliamo che sia un’attività punitiva, ma una
giusta attività di controllo, e proprio per questo abbiamo rivisto e corretto i limiti di velocità, spesso alzandoli dove era consentito. Stiamo
facendo tutto con la massima attenzione, con cartelli di segnalazione lungo le strade e una importante campagna di informazione che partirà con l’entrata in funzione degli autovelox. Vogliamo solamente che si rispettino le regole, e che chi trasgredisce venga sanzionato secondo la legge”.
