Il coordinatore Comunale di Forza Italia, Consigliere comunale a Sassuolo e capogruppo in Provincia Claudia Severi, sul Teatro Carani.
“Come amministratori siamo garanti della libertà di espressione artistica e mai censori ma altrettanto consapevoli della grande responsabilità morale che è il proporre cultura. Ci viene detto che su questo tema il nostro ruolo di vigilanza è spinto al limite dell’inquisizione e la cosa ci fa sorridere.
Rimandiamo l’appunto al mittente ricordandogli che furono proprio i Gesuiti i primi a comprendere la funzione del teatro come esperienza educativa. Il discrimine nell’offerta teatrale non è solo l’economicità ma soprattutto la qualità del programma.
L’amministrazione è ancora una volta in ritardo con i tempi, e pretenderebbe, facendo del proprio ritardo un alibi, attraverso un curioso blitz a ferragosto, di sbriciolare con non curanza una pluridecennale tradizione culturale. Proporre cultura è una responsabilità che ha anche risvolti morali oltre che sociali e civili.
Pertanto a garanzia di questa alta funzione pubblica ribadiamo la necessità che sia una commissione di intellettuali ed esperti a vagliare le offerte ed esprimere il parere sul valore dei programmi presentati.
In nome della fretta e dietro lo scudo della economicità non si può frantumare la continuità del livello della linea culturale, proposta in questi decenni con grande professionalità dal direttore Roberto Costi.
Dunque o si corre il rischio di far slittare di qualche settimana la prossima stagione teatrale (la commissione di esperti una volta insediata è in grado di esprimersi in poco tempo) o ci si rivolge, ancora una volta, a chi, da 40 anni, ha gestito, con grande professionalità e riconosciuto successo, il Teatro Carani, facendone un palcoscenico prestigioso ed un vanto per la città”.
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