Una marcia silenziosa fino alla stazione ed un assordante minuto di silenzio alle 10.25: così Bologna ha reso omaggio alle 85 vittime della strage della stazione avvenuta il 2 agosto 1980, alla cerimonia era presente anche il presidente del Consiglio Romano Prodi, sentiamolo.
Dal palco il Presidente dei familiari delle vittime Paolo Bolognesi ha attaccato il revisionismo che vuol mettere in discussione le condanne definitive per gli esecutori materiali della strage: Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini. Bolognesi ha poi chiesto che siano rese note le informazioni in possesso dei servizi segreti per riuscire a scoprirne i mandanti occulti e che i terroristi non abbiano più incarichi istituzionali. Non sono mancati i fischi al ministro Cesare Damiano, zittiti però dagli applausi di buona parte della piazza.
