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Inail: infortuni su lavoro, Emilia Romagna 3/a per frequenza

Per l’Inail nel 2006 calano gli infortuni sul lavoro (-1,3%), ma aumentano morti bianche (2,2%) e incidenti ai lavoratori atipici (+3,7%).

La percentuale di infortuni di extracomunitari รจ stata del 12,5% (+3,7%). La riduzione degli incidenti riguarda tutte le regioni: Sud (-2,9%), Centro (-1,3%) e Nord (-1,1%), dove si concentra il 60% degli infortuni.

L’Umbria ha la frequenza piรน alta, seguita da Friuli e Emilia Romagna. Bene le Marche. Il Lazio รจ la regione piรน sicura (-33%).

Morti bianche, +2,2% NEL 2006 – Gli infortuni mortali sul lavoro denunciati all’Inail nel 2006 sono stati 1.302: 28 in piu’ rispetto al 2005 con un incremento del 2,2%. Un dato che inverte un trend al ribasso osservato nel quinquennio 2002-2006 (-11,9%). La circolazione stradale ha causato piรน della metร  dei casi, compresi quelli occorsi
durante l’esercizio dell’attivitร  lavorativa e quelli ”in
itinere”, cioรจ lungo il percorso casa-lavoro. L’estrazione dei minerali resta il settore con la frequenza piรน elevata di incidenti mortali, seguito da trasporti e costruzioni.
Infortuni sul lavoro in discesa – Complessivamente i casi di infortuni sul lavoro sono in calo. Nel 2006 sono giunte all’Inail 927.998 denunce, circa 12 mila in meno rispetto al
2005 con una flessione dell’1,3%. E questo sebbene nel corso del 2006 il numero degli occupati sia cresciuto dell’1,9%. L’agricoltura รจ il settore in cui si รจ registrato il calo piรน
consistente (-5,2%). Nell’industria la diminuzione e’ stata del 2,2%, mentre nei servizi c’รจ stato un lieve aumento, pari allo 0,2%. In crescita gli infortuni ”in itinere”, passati complessivamente dai circa 89 mila casi del 2005 ai quasi 91 mila del 2006 (+1,8%).
Crescono inforuni tra immigrati e atipici – Sono i lavoratori parasubordinati e quelli interinali ad aver fatto registrare i maggiori incrementi in termini di infortuni (+19% per entrambe le categorie). L’aumento degli extracomunitari
assicurati all’Inail, che nel 2006 hanno superato i 2 milioni, si riflette anche sugli incidenti che colpiscono i lavoratori immigrati, cresciuti del 3,7% (116mila denunce contro le 112mila del 2005). La percentuale di infortuni a danno di extracomunitari sul totale dei lavoratori e’ stata del 12,5%
contro l’11,9% del 2005.
Al nord 60% – La riduzione degli infortuni ha riguardato pressochรจ tutte le regioni. Al Sud il calo piu’ accentuato (-2,9%), seguito dal
Centro (-1,3%) e dal Nord Ovest (-1,1%). Nel Nord
industrializzato, comunque, si concentra piu’ del 60% degli infortuni. Per quanto riguarda invece la frequenza con cui si verificano gli infortuni, in testa figura l’Umbria, dove si รจ
rilevato un indice maggiore di quasi il 47% rispetto alla media nazionale, anche se in calo rispetto al triennio precedente.
Seguono il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna. Bene le Marche, passate dal quarto al settimo posto. Il Lazio si conferma la regione piรน sicura (-33% sulla media nazionale).
Malattie professionali, andamento stabile -L’andamento รจ sostanzialmente stabile. L’Inail nel 2006 ha acquisito 26.403 denunce, lo 0,5% in meno rispetto al 2005.
















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