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Aree nomadi, Leoni (FI): ‘Pighi offende i modenesi’

“Vergogna, vergogna, vergogna. Ecco come il Sindaco Pighi spende i soldi dei contribuenti. Li spende per gli zingari e le loro aree in un progetto che non ha mai discusso con nessuno, tanto meno con il Consiglio comunale”. Lo afferma il Consigliere regionale di Forza Italia Andrea Leoni a seguito della conferenza stampa agostana del sindaco Pighi dove è stato ‘costretto’ a dire alla città dove sono state individuate le aree nomadi.


“Con una conferenza stampa, convocata in fretta e furia il primo di agosto, l’Amministrazione comunale ha inoltre confermato i nostri sospetti. Pighi aveva già deciso tutto, compreso il fatto di non dire nulla ai cittadini.
Solo con la richiesta di chiarimenti avanzata ieri da Forza Italia, Pighi è stato costretto a sputare il rospo altrimenti avrebbe continuato a tenere nascosto la cosa per dare la notizia magari a ferragosto. Questa è una vergogna istituzionale che offende profondamente i modenesi che da mesi si oppongono al progetto e che da mesi chiedono al Comune di conoscere le zone nelle quali le aree verranno realizzate.
Lo ribadiamo, Forza Italia non vuole le nuove microaree e non vuole che dopo avere raddoppiato le tasse ai cittadini la Giunta Pighi spenda altri 400.000 euro pubblici per imporre ai modenesi un progetto dannoso che nessuno vuole.
Dopo avere gettato un milione di euro per pagare le bollette, continua l’enorme spreco di denaro per garantire privilegi agli zingari a danno degli altri modenesi onesti che pagano tasse e bollette. Per noi le aree non vanno fatte e per questo continueremo ad opporci per bloccarne la realizzazione.
Di questo progetto si parla da mesi. Una Giunta comunale seria avrebbe aspettato settembre per dare la notizia ai cittadini ed al Consiglio comunale. Sappiamo bene che del Consiglio comunale non c’è rispetto da parte di Pighi e della sua Giunta.
Almeno per i cittadini speravamo di sì. E’ chiaro invece che per Pighi l’importante è assecondare solo le esigenze dei nomadi, disinteressandosi di quelle dei modenesi costretti a pagare ciò che agli zingari viene ingiustamente regalato”.
















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