Ci sarà tempo fino al 31 ottobre, due mesi in più rispetto alla data concordata in precedenza del 31 agosto, per formalizzare gli accordi tra i gestori dei chioschi di piazza XX settembre e il Comune di Modena, rispetto agli indennizzi economici per la rinuncia della concessione e alle ipotesi progettuali alternative.
La decisione è stata presa nel corso di un incontro tra l’Amministrazione, rappresentata dagli assessori al Centro storico, alle Politiche economiche e all’Urbanistica, le associazioni di categoria e il Consorzio dei gestori dei chioschi. All’ordine del giorno le proposte di diverso utilizzo della piazza, le possibili alternative per la collocazione delle attività di mercato non alimentare e le ipotesi di indennizzo che il Comune aveva formalizzato in una lettera inviata ai gestori il mese scorso.
Tra le richieste degli operatori e delle associazioni, che hanno sostenuto di non poter compiere una scelta motivata senza un ulteriore approfondimento, c’è stata quella di ottenere un progetto preliminare sull’adattamento funzionale delle nuove aree ipotizzate per i chioschi: piazzale Primo maggio, il parco delle Mura, oppure alcuni stand all’interno del mercato coperto di via Albinelli. Il Comune ha accolto positivamente la richiesta e procrastinato la data di firma dell’accordo, stabilendo di convocare nuovi incontri nei quali discutere in dettaglio gli aspetti progettuali ed economici, mentre rimane confermata la scelta degli indennizzi per la rinuncia alla concessione.
