Un pizzaiolo di 43 anni, Ettore Napolitano, originario di Ariano Irpino in provincia di Avellino, ma per molti anni residente a Modena, รจ stato ucciso sabato notte a colpi di pistola a Cabo Frio, a circa 150 chilometri da Rio de Janeiro in Brasile, dove si era trasferito da un paio d’anni assieme alla moglie italobrasiliana e dove gestiva un avviato ristorante-pizzeria.
Secondo una prima ricostruzione, Napolitano sarebbe stato affrontato da due uomini che lo avrebbero atteso sotto casa e lo avrebbero costretto a salire sulla loro auto. Una volta a destinazione, Napolitano รจ stato ucciso con alcuni colpi di pistola. Gli autori sarebbero poi risaliti in auto fuggendo. Ad avvertire le forze dell’ordine e i soccorsi sarebbe stato un passante, che ha visto il corpo di Napolitano riverso a terra.
Napolitano era molto conosciuto a Modena, dove aveva lavorato per anni in diversi ristoranti; negli ultimi tempi prima del trasferimento in Brasile aveva anche aperto anche un suo locale.
Secondo quanto riferisce ‘La Gazzetta di Modena’, i familiari della vittima (un fratello e una sorella vivono nel modenese, un altro fratello lavora in Germania) sono stati avvertiti da un amico brasiliano della vittima.