venerdì, 19 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeBassa modeneseNota del Centro pari opportunità di Carpi





Nota del Centro pari opportunità di Carpi

Per contribuire ad una maggiore chiarezza in relazione a notizie comparse recentemente sulla stampa locale, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Carpi rammenta che è impegnata sul territorio da 18 anni.

Nel 1996 ha creato il Servizio di consulenza legale gratuito in materia di diritto di famiglia per dare risposta ad una fascia di utenza che desidera o ha necessità di informazioni, suggerimenti, chiarimenti o orientamenti sulla normativa che regola i rapporti familiari e parentali, in particolare il servizio fornisce supporto rispetto al diritto di famiglia, potestà dei genitori sui figli, separazione e scioglimento del matrimonio, regime patrimoniale dei coniugi e successioni.


Il servizio viene prestato ogni mercoledì pomeriggio presso il Centro per le famiglie da coppie di legali che si alternano: l’accesso è aperto indifferentemente agli uomini e alle donne.
Nel corso degli anni l’interesse della cittadinanza per questo servizio è stato via via crescente, raggiungendo complessivamente circa 1500 utenti, dei quali il 20% di sesso maschile, con provenienza anche dai Comuni limitrofi. L’incremento è da attribuire anche al pieghevole informativo, reperibile in tutti gli uffici pubblici.
Ogni anno, congiuntamente al programma della Commissione che viene presentato in Consiglio Comunale, la referente del Servizio presenta un bilancio dell’attività annuale, esponendo i dati più significativi: nel 2006 hanno usufruito del servizio 117 soggetti, di cui 92 donne e 20 uomini, prevalentemente nella fascia che va dai 31 ai 50 anni, provenienti per l’80% dal Comune di Carpi, per il 20% dai Comuni limitrofi. Il 95% è costituito da cittadini italiani, il restante 5% da stranieri.
Gli argomenti più richiesti vanno dalle separazioni ai problemi successori, ai diritti e doveri delle famiglie di fatto.


Negli undici anni di attività del Servizio legale gratuito, la CPO si è sempre impegnata a sostenerlo ed ampliarlo, con la disponibilità ad apportare gli aggiornamenti necessari per migliorarlo e garantire trasparenza ed opportunità per tutti. Ne è testimonianza il Regolamento uscito da alcuni mesi, alla cui stesura hanno collaborato fattivamente le avvocate/i del Servizio stesso, la CPO e l’amministrazione. In base alle norme può essere fornita una sola consulenza e non l’assistenza giuridica o patrocinio; i legali non possono acquisire come clienti gli utenti che si rivolgono al servizio. In questi anni si sono alternate alcune decine di professioniste/i volontarie/i, che hanno prestato e prestano la loro collaborazione gratuitamente, condividendo i principi ispiratori della CPO, costituendo un esempio e un’occasione di impegno anche per gli avvocati più giovani.

Avendo riscontri positivi sull’azione del Servizio di consulenza legale, la CPO confida che i dati forniti costituiscano la prova più acclarata della sua importanza: realtà della nostra città, che altri Comuni hanno cercato di riprodurre comprendendone il valore.
















Ultime notizie