Terzo appuntamento per la manifestazione gastronomica “Gli Ori della Terra Reggiana”, che da giugno a dicembre offre un ricco calendario di appuntamenti che uniscono gastronomia, cultura, arte, turismo in percorsi che vogliono avvicinare il pubblico alla riscoperta delle antiche tradizioni della nostra terra emiliana.
Dopo la giornata dedicata al Nocino (24 giugno a Fabbrico) e la tre giorni dedicata al Riso (6/8 luglio a Rolo) è la volta di un altro prodotto tipico che in estate troviamo sulle nostre tavole, l’Anguria che sarà la protagonista assoluta di un’altra due giorni, sabato 21 e domenica 22 luglio, nella Rocca dei Gonzaga di Novellara.
La manifestazione, quest’anno alla sua terza edizione, è promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Paesaggio della Provincia di Reggio Emilia (Biennale del Paesaggio) e vede la collaborazione degli Assessorati alla Cultura e Promozione del Territorio dei Comuni di Bagnolo in Piano, Boretto, Campagnola Emilia, Casalgrande, Correggio, Fabbrico, Rio Saliceto, Rolo, Rubiera, San Martino in Rio, Scandiano e Novellara.
Il divertente titolo dell’appuntamento novellarese “Miss anguria l’ardita” richiama quelle che saranno le atmosfere gioiose e ludiche della festa e che animeranno gli spazi dell’intera Rocca. La giornata è organizzata dalla Pro loco, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, i produttori locali e le associazioni di categoria.
Un frutto tipicamente estivo, proveniente dall’Africa e diffusosi in tutti continenti, ha trovato “terreno fertile” nel comune della bassa, infatti gli agricoltori locali hanno raggiunto vette d’eccellenza per quantità ma soprattutto per l’elevata qualità. Le caratteristiche del terreno, infatti, permettono una crescita rigogliosa delle piante, un elevato livello zuccherino dei frutti e una loro ampia sapidità, con profumi e sapori che li distinguono nettamente da altri frutti coltivati in zone meno “vocate”.
Dentro e fuori della Rocca Gonzaghesca, nei due giorni dedicati all’anguria, saranno allestiti stand con esposizioni agro-alimentari, ci saranno spettacoli, musica, animazioni, laboratori creativi, punti ristoro. Grandi novità di quest’anno sono il “palio della cocomera” e il momento dedicato alla vecchia consuetudine del vino “fatto in casa”.
Fulcro della manifestazione sarà come sempre il concorso per “miss anguria” riservato ai frutti più pesanti e a quelli con il grado zuccherino più elevato.
La due giorni ospiterà anche un convegno, dal titolo “Ma la cocomera cos’è?” . Tutto quello che c’è da conoscere su questo frutto antico e così importante per l’economia della bassa reggiana. Sveleranno le meraviglie di questa “sfera” alcuni esperti quali il dottor Luigi Pacchiarini del Servizio Valorizzazione Produzione Agricole della Provincia di Reggio Emilia, la dottoressa Cristina Piazza dell’Azienda Agraria Sperimentale Stuard, e il dottor Silvano Vecchi agronomo, già consulente della Regione Emilia Romagna e del ministero degli esteri.
