E’ cominciata a Bologna, dinanzi al gup Rita Zaccarielllo, l’udienza con rito abbreviato per Pasquale Barbera e Salvatore Raimondi, accusati del sequestro di Tommaso Onofri, il bimbo di 17 mesi rapito e ucciso a Casalbaroncolo di Parma il 2 marzo 2006.
Quando Raimondi e’ arrivato, scortato dalla polizia penitenziaria, un ragazzo in attesa all’esterno del palazzo di giustizia ha gridato ‘vergognati str…’. Vicino all’ingresso sono stati affissi alcuni volantini che chiedono ”giustizia per Tommy”.
Barbera, a piede libero, e’ arrivato col suo avvocato Alessandro Conti. In aula anche lo zio di Tommy, Cesare Fontanesi, con l’avvocato che difende gli interessi della famiglia Onofri, Giorgia Cappelluto.
