Giovedì 5 luglio alle ore 21.30 all’Ospitale di Rubiera, all’interno della rassegna estiva Estate a Corte 2007 organizzata e promossa da La Corte Ospitale, ‘Di cosa parliamo quando parliamo d’amore’, di e con Giuseppe Cederna, e con Marco di Gennaro al pianoforte.
Giuseppe Cederna racconta l’amore, la felicità, la disperazione, la tenerezza, il mistero della vita nelle parole di Raymond Carver, scrittore di racconti e poesie, definito dalla stampa internazionale “il Cechov americano”. È morto nel 1988, a soli cinquantanni, è morto da uomo grato alla vita che nonostante tutto gli ha riservato un gran finale: l’amore, quello per cui vale la pena di vivere, e il successo letterario.
Il filo conduttore, che costruisce un percorso attraverso una selezione di brani di Carver e di altri brani originali scritti da Cederna per lo spettacolo, è l’amore. Poi il lavoro, l’ascolto, la memoria, i sogni. Testi sommessi, comicità, brani sussurrati e follie interpretati da un attore di rara comunicativa e duttilità, che ha saputo alternare nell’arco della propria carriera, l’interpretazione di personaggi comici a quella di personaggi malinconici. La passione per la letteratura, che lo ha portato ad accostarsi alla scrittura come autore (il suo primo libro, Il grande viaggio, è uscito per la Feltrinelli nel 2005) ne fa un interprete particolarmente attento all’uso dei vocaboli, alle pause, alle atmosfere.
Al pianoforte Marco di Gennaro punteggia e accompagna le parole di Cederna.
Di cosa parliamo quando parliamo d’amore è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1981 e in Italia nel 1987. Riunisce diciassette racconti che colpiscono immancabilmente al cuore per la drammatica umanità dei protagonisti e la purezza della scrittura. Da questi splendidi racconti, Robert Altman ha tratto le storie del suo film America Oggi.
Biglietteria: intero € 10.00, ridotto soci coop, soci arci, studenti universitari Modena e reggio Emilia € 9.00. Per info e prenotazioni telefoniche spettacoli: 0522.621133 – Corte Ospitale.
