Patologie di spalla, gomito, polso, Sindrome del tunnel carpale: sono queste le principali malattie muscolo-scheletriche dell’arto superiore, che negli ultimi anni hanno visto un forte incremento, che le ha portate ad essere tra le malattie professionali
maggiormente riconosciute e indennizzate.
Su questo tema si sono confrontati lo scorso sabato, al Nuovo Ospedale di Sassuolo, Medici del Lavoro, Responsabili della Sicurezza Aziendale, Ortopedici, Fisiatri e rappresentanti dell’Inail e dell’Azienda USL, in occasione dell’evento “Salute e
Ergonomia” organizzato dall’Unità Operativa di Medicina del Lavoro con il contributo di Inalca Spa(Castelvetro-Modena).
Il tema centrale dell’incontro è stato l’ergonomia, ovvero quella disciplina che analizza il rapporto uomo-ambiente di lavoro, con l’intento di introdurre misure e interventi di tutela della salute dei lavoratori e progettare e/o riprogettare postazioni di lavoro in grado di evitare l’insorgenza di malattie lavoro-correlate e di ridurre gli infortuni,
permettendo sia lo sviluppo dell’azienda che il miglioramento dell’efficienza del lavoratore, con ritorni sia in termini di qualità del lavoro che di produttività aziendale.
“Proponiamo occasioni di incontro e di confronto dedicate non solo ai medici ma a tutti gli operatori che, nei vari settori, si occupano della salute nei luoghi di lavoro” spiega il dottor Maurilio Missere, Direttore dell’Unità Operativa di Medicina del Lavoro del Nuovo Ospedale di Sassuolo, “a sicurezza si crea in team”: crediamo che la
collaborazione e l’integrazione di diverse figure professionali sia la chiave per diffondere e promuovere la cultura della sicurezza, far evolvere e innovare la Medicina del Lavoro, trasformandola da “obbligo di legge” a “reale investimento” per le
aziende”.
“Mettere i servizi dell’Ospedale a disposizione delle Aziende locali” aggiunge Roberto Ferrari, presidente dell’Ospedale di Sassuolo S.p.A., “fa parte dell’impegno dell’Ospedale ad essere il punto di riferimento per la salute sul territorio, offrendo
servizi di qualità ai cittadini, ma anche alle aziende che, con il nostro supporto, possono tutelare al meglio la salute dei loro dipendenti”.
