Guandalini (LNP) su viabilità via S.Pio X Sassuolo

Ancora una volta via San Pio X è stata teatro di un incidente stradale nel quale sono rimasti coinvolti un auto e uno scooter. L’auto che procedeva in direzione del villaggio artigiano e che si accingeva a svoltare a sinistra in Via San Zeno ha urtato un ragazzo che sopraggiungeva in sella ad uno scooter sbalzandolo dallo stesso e lasciandolo dolorante e mal concio sull’asfalto.

L’accaduto sembra da imputare alla scarsa visibilità del conducente dell’automobile per la presenza di alcune automobili parcheggiate negli spazi ricavati nella mezzeria della strada. Un’ambulanza ed in seguito una pattuglia della Polizia Municipale sono intervenute tempestivamente a soccorrere e rilevare l’incidente. Non è la prima volta che succede e non sarà nemmeno l’ultima.

Le carreggiate di questa strada nei due sensi di marcia hanno subito una notevole restrizione in quanto nella mezzeria è stato ricavato un parcheggio che non si capisce a cosa possa servire constatato che i posti auto avrebbero potuto trovare alloggiamento ai lati della strada.
E’ stato imposto un divieto al transito dei mezzi pesanti, su richiesta di una ventina di abitanti, forse vicini/amici dell’allora Assessore ai Lavori Pubblici, Giancarlo Diamanti. Intanto, alcuni di coloro che sostenevano questa sistemazione, si sono dissociati perché hanno capito che sicuramente non era la soluzione ottimale al problema di vivibilità che pochi residenti del quartiere ponevano all’attenzione della Pubblica Amministrazione.
Circa centoventi firmatari di una petizione protocollata avevano già assunto una posizione contraria. La Lega Nord, che aveva già evidenziato un problema di sicurezza in questo tratto derivante dalla costruzione di aiuole e parcheggi nella mezzeria della strada, non è mai stata ascoltata. Ci dobbiamo quindi rassegnare ad assistere impotenti a numerosi incidenti già accaduti che sembrano aver coinvolto anche alcuni residenti favorevoli, e che supportano tuttora la sistemazione del tratto.
Tali incidenti sembra vengano rigorosamente tenuti nascosti all’opinione pubblica. Le numerose attività presenti nella zona sono fortemente penalizzate in quanto i mezzi pesanti che effettuano i trasporti, hanno difficoltà nell’operazione di carico e scarico. Costoro, in gran parte piccole imprese artigiane, sono coloro che pagano il prezzo più caro. Gli autotrasportatori che le servono una volta, non intendono ritornare sul luogo perché vittime di insulti da parte di pochi residenti.

Va ricordato che anche i vigili urbani sono costretti ad intervenire di frequente per soddisfare le chiamate dei pochi “disturbati” dal passaggio dei mezzi pesanti e anche dai pullman dell’ATCM nella zona di divieto. Ci si chiede una cosa: gli attuali amministratori e dirigenti apriranno gli occhi di fronte ad un problema al quale con un poco di buona volontà, si potrebbe accontentare tutti, oppure si continuerà ad appoggiare/tollerare i favoritismi di bottega che sembrano dettare legge in questo quartiere? Una risposta sarebbe doverosa dall’attuale Amministrazione che non è più quella che aveva approvato ed attuato questo progetto.



Mauro Guandalini Segretario Lega Nord Padania Sassuolo.