L’obiettivo della Provincia di Modena è di aprire entro il 2008 i lavori della tangenziale di Nonantola. Lo ha annunciato Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità, nel corso di una assemblea pubblica del comitato locale di cittadini che si è svolta a Nonantola giovedì 28 giugno. All’iniziativa, promossa per fare il punto sul progetto, hanno partecipato anche Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, il sindaco di Nonantola Paolo Borsari e il presidente della commissione regionale Territorio e ambiente Giancarlo Muzzarelli.
“La tangenziale di Nonantola – ha confermato Pagani – è un’opera prioritaria le procedure per realizzarla stanno proseguendo: in queste settimane stiamo compiendo le verifiche legali per chiedere che l’Anas risolva il contratto con la ditta che si aggiudicò l’appalto perché questa è la condizione per fare partire i lavori. Intanto noi siamo pronti per partire. Nel frattempo, infatti, abbiamo chiuso l’accordo per l’acquisto delle aree relative sia al primo che al secondo stralcio”.
In base ai piani della Provincia i lavori del primo stralcio potranno iniziare entro il 2008 con un investimento di 23 milioni di euro. I fondi fanno parte dell’accordo con il quale la Provincia ha “ereditato” dall’Anas la realizzazione della Pedemontana, del quarto stralcio della Modena-Sassuolo e, appunto, della tangenziale di Nonantola.
“Le risorse trasferite – ha sottolineato Pagani – erano insufficienti per tutti gli interventi, ma abbiamo deciso di assumerci lo stesso questa responsabilità per accelerare la realizzazione di opere che riteniamo fondamentali per la viabilità modenese. La situazione che ci aveva lasciato in eredità l’Anas – ha ricordato Pagani – non era delle più semplici. Basti pensare che l’Anas deve ancora risolvere un vecchio contenzioso con la ditta Lauro che si era aggiudicata nel 1999 l’appalto della tangenziale di Nonantola”.
Nel corso dell’assemblea sono state comunicate anche le cifre aggiornate relative all’opera: l’investimento complessivo sarà di circa 45 milioni di euro; 23 per il primo stralcio, 22 per il secondo, compresa l’acquisizione delle aree.
Il progetto della tangenziale prevede un tracciato di circa sette chilometri con la realizzazione di rotatorie all’inizio e alla fine del tracciato, così come nelle principali intersezioni con la viabilità comunale. Sono in programma anche tre sottopassi in coincidenza con via Gazzate, via di Mezzo e via Mislè.
