Il ministro del Lavoro, Cesare Damiano, oggi a Bologna per un convegno sul lavoro, ha chiarito
che non e’ stata ancora fissata una data per la ripresa delle trattative con le parti sociali sulla riforma delle pensioni e ha sottolineato che la prossima settimana “sara’ una settimana di ripresa” del confronto. Interpellato dai giornalisti, il
ministro ha spiegato che riguardo all’accordo con i sindacati “il mio obiettivo e’ sempre quello di chiudere, ma per mia natura non mi vincolo alle date perche’ poi si creano delle illusioni e disillusioni.
Pero’, certo – ha continuato Damiano – il nostro obiettivo e’ di chiudere. Noi vogliamo avere un
quadro completo della situazione”.
Il ministro del Lavoro, affrontando il tema della riforma del sistema previdenziale e della
concertazione con i sindacati, ha spiegato che, intanto, “abbiamo da definire la platea dei pensionati che beneficeranno dell’aumento di 900 milioni di euro che vogliamo erogare nel
mese di ottobre. Una platea – ha chiarito il ministro – che puo’ variare dai 2 ai 3 milioni di pensionati. Poi si tratta di riprendere la concertazione sul cosiddetto scalone”.
Commentando i provvedimenti del governo varati ieri, Damiano ha sottolineato che “il governo ha compiuto una svolta sociale evidentissima perche’ destiniamo 2,5 miliardi di euro, negoziati con il sindacato e con le imprese, allo Stato sociale
e alla competitività ’.
