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Il Vice Ministro per l’Ambiente della Costarica ospite a Modena

Tra qualche giorno il Presidente della Costa Rica, il Premio Nobel per la Pace Oscar Arias, pronuncerà una coraggiosa dichiarazione di “Pace con la Natura”. “Questa dichiarazione – commenta il prof. Dario Sonetti del Dipartimento di Biologia animale dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – forse farà sorridere qualche sciocco superficiale o in mala fede ma sicuramente, per chi ha ancora onestà intellettuale e sincerità interiore, suonerà come una campana d’argento che proclama che solo nell’unire conoscenza, ragione e amore per la vita e per ciò che ci circonda si può trovare la motivazione e la forza per drizzare la rotta e non andare verso il baratro”.

E sarà proprio intorno a questo atto ufficiale, che non è azzardato definire “storico” per il suo autentico significato, che ruoterà l’incontro organizzato a Modena nella giornata di lunedì 25 giugno alle ore 17,30, dove presso la Biblioteca Scientifica Interdipartimentale dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (via Campi 213/c) il Vice Ministro dell’Ambiente della Costa Rica Jorge Rodriguez offrirà un’anticipazione di quel pronunciamento, fornendo una lettura dei suoi contenuti e dei propositi di “ambientalizzazione” del Paese centroamericano.

A ricevere e salutare a nome dell’Ateneo emiliano l’esponente politico del Governo della Costa Rica sarà il Rettore prof. Gian Carlo Pellacani, mentre la conferenza sarà introdotta dal prof. Dario Sonetti, docente del Dipartimento di Biologia Animale, che da anni intrattiene solidi rapporti di collaborazione scientifica e tecnica con le istituzioni politiche del Paese centroamericano.

Il professore modenese molto attivo sul fronte del mantenimento e del ripristino della biodiversità, di recente è stato insignito a Roma – grazie alla sua tenace attività di sostenitore dell’ambiente – del Premio nazionale “Un bosco per Kyoto”, mentre come docente ha promosso la stipula del protocollo che da tempo lega l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia al prestigioso Istituto Nazionale di Biodiversità del Costarica, dove hanno già soggiornato diversi docenti e studenti impegnati in ricerche e preparazioni di tesi di laurea.
















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