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Tra un anno apre la variante di Vignola

La tangenziale di Vignola aprirà entro il 2008. Procedono i lavori della Provincia del tratto Ergastolo-Bazzano della nuova Pedemontana, in pratica la grande circonvallazione di Vignola e Savignano sul Panaro, mentre è già stato completato il nuovo ponte sul Panaro a Vignola lungo 440 metri con 11 campate.

Il punto sui lavori è stato illustrato ad una delegazione di imprenditori, rappresentanti delle associazioni economiche e di categoria e giornalisti, durante un sopralluogo sul cantiere in vista del convegno “Innovando_07” che si svolge giovedì 21 alla sala Democenter-Sipe (viale Virgilio 55 a Modena) dedicato al bilancio di metà mandato della Provincia di Modena.

“Il centro abitato di Vignola – afferma Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena – sarà finalmente liberato da traffico, rumore e smog. Ma non solo. Insieme alla Cispadana, la Pedemontana consentirà di snellire i collegamenti tra il modenese e il bolognese, decongestionando la via Emilia. Abbiamo deciso di assumere dall’Anas la responsabilità di quest’opera, attesa da anni, proprio per accelerare le procedure, garantendo l’inizio dei lavori e la loro conclusione rispettando i tempi previsti. Ci stiamo riuscendo”.

A breve sarà aperto al traffico il ponte di via Ca’ Belle, sempre a Vignola, il cui collaudo statico è previsto nei prossimi giorni. Verranno inoltre attivate altre opere accessorie come lo spostamento di alcuni pozzi, per far passare il nuovo tracciato già arrivato alla rotatoria di Bazzano nel versante bolognese e all’incrocio con via Santa Liberata a Ergastolo dove termina il tratto sul lato modenese.

Entro la fine di giugno, e contestualmente all’apertura al traffico del cavalcavia di via Ca’ Belle, chiuderà l’incrocio di via Garofalana e via Confine a Vignola per permettere la costruzione di un sottopasso alla nuova Pedemontana. Restano da realizzare il sottopassante della ferrovia Bologna-Vignola e dell’attigua sp 569 a Bazzano e alcune opere accessorie, tra cui due sottopassi agricoli e l’intubamento del canale Torbido a Savignano.

La variante, che complessivamente si sviluppa per quasi 12 chilometri, prevede anche sei cavalcavia, due sottopassi, svincoli con le strade comunali e con la strada provinciale 623 Vignolese per un investimento complessivo di 33 milioni di euro. La carreggiata sarà larga 10 metri e mezzo con due corsie stradali.

Intanto sono partiti in questi giorni i lavori del prolungamento della Pedemontana da Pozza di Maranello (dove ora termina la Pedemontana venendo da Sassuolo) fino a Solignano. In particolare ha aperto il cantiere del ponte sul Tiepido, opera indispensabile per costruire questo tratto che avrà un costo di cinque milioni e 600 mila euro.

Come sottolinea Egidio Pagani, assessore provinciale alla Viabilità, “questi interventi sono fondamentali per garantire collegamenti sempre più snelli tra il distretto ceramico e la viabilità autostradale. Entro quest’anno saranno attivati i cantieri per il raddoppio della Pedemontana, che diventerà una strada a quattro corsie da Sassuolo fino alla rotatoria della Modena-Fiorano”.

Per completare la Pedemontana, nei piani della Provincia ci sono il tratto Sant’Eusebio-Ergastolo (costo sette e 700 mila euro), quindi quello conclusivo da Solignano a Sant’Eusebio che sarà realizzato in due stralci per un costo complessivo di 23 milioni.
















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