Sono stati notati da una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri, mentre tentavano di forzare la saracinesca di un’agenzia di viaggi in via Santa Rita a Bologna.
I due malviventi, alla vista dei militari, si sono lanciati in una fuga a piedi. L’inseguimento si è concluso con il fermo di uno dei due, mentre il secondo uomo è riuscito a dileguarsi.
Il fermato, B. G., 43enne pregiudicato di Reggio Emilia ma residente da tempo a Bologna, è stato arrestato per tentato furto in concorso.
Mezz’ora dopo, in un’altra via, un giovane notava dalla finestra, due persone che tentavano di rubare l’autovettura di una sua amica, abitante vicino a lui. Avvertito immediatamente il 112, avvisava la proprietaria della vettura e insieme a lei scendeva in strada e, abilmente, riuscivano a bloccare i due ladri chiudendoli dentro la macchina in attesa dell’arrivo dei carabinieri. Uno dei due però riusciva ad aprire la portiera forzando il blocco imposto dalla donna e, disceso, la strattonava mentre lei tentava ulteriormente di bloccarlo contro un muro. Il tempestivo arrivo dei militari permetteva però di interrompere l’azione dei malfattori e di arrestarli per il concorso nella rapina impropria. Entrambi risultavano cittadini rumeni.
La coraggiosa donna, trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Orsola, è stata medicata per le lievi lesioni subite.
Infine, verso le 2.00, una terza pattuglia veniva inviata in altra via, dove un cittadino che non riusciva a prendere sonno a causa del continuo andirivieni dell’ascensore del suo palazzo, in parte infastidito, ma anche molto insospettito dagli strani atteggiamenti del suo condomino, chiedeva l’intervento del 112. I carabinieri, giunti sul posto, sorprendevano un giovane extracomunitario di origini marocchine il quale, come riferito dal condomino, quella sera aveva preso diversi contatti con dei giovani sotto casa, dopo ogni contatto risaliva in appartamento e ne scendeva poco dopo per consegnare qualcosa ai giovani. Atteso l’ennesimo movimento, i carabinieri bloccavano il marocchino in ascensore e, perquisito, lo trovavano in possesso di quasi sei grammi di cocaina. Il giovane veniva quindi deferito in stato di libertà alla magistratura per la detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
