Il Museo della Ceramica di Fiorano Modenese, con sede nel Castello di Spezzano, organizza la VI Biennale della Ceramica, curata dal Prof. Rolando Giovannini di Faenza, che quest’anno rappresenterà in una mostra e nel relativo catalogo la creatività, la ricerca e la progettualità sul tema delle ceramiche d’architettura.
La mostra dei prototipi sarà allestita nella sala esposizioni del piano nobile del castello, con inaugurazione e presentazione del catalogo sabato 23 giugno 2007 alle ore 17 e resterà aperta al pubblico fino al 19 agosto 2007, ogni sabato e domenica dalle ore 15 alle ore 19.
L’edizione 2007 è incentrata sul territorio e sulle risorse di creatività e tecnologiche, con l’intenzione di fare un censimento degli elementi di creatività e ricerca nel campo della progettazione delle piastrelle e –come si preferisce oggi- dei “ceramici d’architettura”. Per questo il titolo è “Ceramiche Universali”; on solo perché sono prodotte nel Distretto più importante del mondo, ma perché travalicano il tempo, in quanto la ricerca e la creatività sono sempre un po’ più in avanti.
Questo in fondo è quello che ci si aspetta di vedere nell’inoltrato mese di giugno 2007 al Museo della Ceramica: nuove tecnologie, materiali azzardati, colori inusitati, abbinamenti inconsueti, composizioni decorative o pittoriche forti, marcate, prorompenti, e pure misurate trasgressioni sull’ordinario e canonico uso della piastrella e della sua superficie, in un contesto quasi sempre dilatato ai grandi e grandissimi formati più o meno sottili, oppure ridotto, compresso, miniaturizzato.
Ciò per rappresentare tutta la ceramica che è fatta di perfezione ed equilibrato rapporto tra la decorazione, il tratto, l’incisione (strutturato) e il colore, la profondità, l’abbinamento (oggi di particolare attualità); e così pure di sfida tecnica sulle grandi misure, sulle caratteristiche di longevità, sugli effetti ceramici, chimici e di superficie.
Il tutto affidato ad un gruppo di venti artisti e designers, entusiasti, disponibili, attenti, che in giusta parte rappresentino molto del firmato del territorio nonché dei trend del Distretto o di poetica internazionale: Bros, Dario Brugioni, Mirco Denicolò, Elisa Diamanti, Claudio Govi, Diego Grandi, Mauro Ingrami, Enzo Manara, Enrico Manelli, Francesco Marchetti, Marco Morandi, Gianfranco Morini, Paola Navone, Orazio Giannone, Daniela Pirastru, Agostino Salsedo, Alessandra Stefani, Gian Luca Soddu, Mattia Vernocchi.
I Marchi sono Ceramica Artistica Due, Ceramica Artistica Il Monile, Ferro, Forme 2000, GammaDue, Gardenia Orchidea, Gruppo Ceramiche Gambarelli, Ker-Av, Laminam, Lea Ceramiche, Marazzi Group, Morandi Studio, Poligraph, Refin, Tosi Serigrafica, Viva Ceramiche; dalle Aziende più dedite ad una ricerca artistica e perciò stesso più flessibili e di nicchia, ad un colorificio internazionale, da rinomati studi di pezzi speciali, terzo fuoco e tecniche decorative a grandi gruppi industriali impegnati non solo nella più alta qualità, ma pure nella creazione d’immagine, significativa per il mercato e per il rapporto design-oggetto.
“L’incontro tra la critica e il designer – sottolinea il curatore prof. Rolando Giovannini – serve non tanto per una recensione o per l’importante aspetto classificatorio ma anche perché crea autostima, consapevolezza del proprio operato e colloca il lavoro di ciascuno in un contesto di attualità, storicizzante. Non è usuale infatti che lo schizzo, il progetto, la prova, il semilavorato, il prototipo, vengano esposti. Come pure non è usuale che la sede di un così importante Museo interamente dedicato alla Ceramica come quello del Castello di Spezzano di Fiorano, ospiti oggetti in progress. I Musei infatti amano le cose determinate, indelebili, celebrate, in una parola, sicure. Qui invece, nel 2007, durante l’ultimo episodio del ciclo Biennali (dieci anni, dal 1997 con cinque mostre, eventi collaterali, alcune personali, due scambi con Albissola e Montelupo Fiorentino ed una prestigiosa collezione di opere moderne e contemporanee acquisita ed in larga parte editata) si azzarda, si invitano anche personalità emergenti, giovani appena riconosciuti a lavorare in tandem con marchi prestigiosi, storici, appartenenti alla più radicata cultura della serie e dell’Industria ceramica del distretto”.
Segreteria organizzativa: Tel 0536.833.418 – e-mail.
