In provincia di Modena sono circa 27 mila le persone affette da diabete, su una popolazione di circa 665 mila abitanti. Una malattia con un impatto notevole sulla salute pubblica sia per la diffusione, sia per la gravità delle complicanze. La realtà modenese non si discosta da quella nazionale: in Italia circa il 4-5 per cento della popolazione risulta affetta da questa patologia.
Per i pazienti diabetici e i loro famigliari, poter contare su informazioni semplici, chiare e provenienti da fonti qualificate ed autorevoli può fare la differenza nella gestione quotidiana della malattia. E’ questo il senso del convegno aperto al pubblico “Cittadino e diabete. Ovvero come una corretta informazione possa aiutarti a non cambiare la vita”, che si terrà domani, sabato 16 giugno, a partire dalle 8.30 nella Sala dei Contrari del Castello di Vignola (piazza dei Contrari, 4).
Nel corso dell’incontro, organizzato dal Distretto sanitario di Vignola e dall’Associazione Diabetici Modenesi (A.D.M.), con il patrocinio dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena e dell’Ordine provinciale dei Farmacisti, verranno affrontate le diverse problematiche collegate al diabete: dal rischio cardiovascolare, alla dieta da seguire, al piede diabetico ed all’insorgenza della patologia in gravidanza e nel bambino. Saranno poi fornite utili indicazioni su quelli che sono i servizi sanitari territoriali dedicati, il ruolo svolto dal Medico di famiglia e dal Servizio di Diabetologia per il cittadino.
Numerosi i relatori presenti. Tra questi prenderanno la parola anche il Direttore sanitario dell’Azienda USL di Modena Andrea Guerzoni, il Vice presidente A.D.M. di Modena Gian Pietro Beccati, il Direttore del Distretto Sanitario di Modena Silvana Borsari, il Direttore del Distretto Sanitario di Vignola Angelo Vezzosi e la Responsabile del programma cure primarie Azienda USL Modena Susanna Casari. Sarà poi lasciato spazio anche ai dubbi dei cittadini e gli esperti risponderanno a tutte le loro domande.
E’ importante sottolineare che a partire dal 1998 l’Azienda USL di Modena ha avviato il “Progetto diabete”, in collaborazione con i medici di famiglia, i Centri Diabetologici provinciali e l’Associazione Diabetici Modenesi. Obiettivo: applicare protocolli diagnostico-terapeutici per una presa in carico integrata. Al progetto hanno aderito 570 medici di medicina generale e ad oggi i pazienti diabetici presi in carico dai medici di famiglia della provincia di Modena sono 14.074. Positivi e incoraggianti i risultati del progetto: sono diminuiti significativamente i ricoveri evitabili per i diabetici inseriti in questo percorso di cura.