Avrà inizio domani, sabato 16 giugno la “Festa dell’Unità & dell’Ulivo” promossa dai DS di Sassuolo. Il programma prevede un vasto assortimento di iniziative volte a creare
momenti di incontro, confronto e divertimento. Un’occasione concreta per creare un ponte tra il partito e la gente, per portare finalmente la politica fuori dalle sue sedi istituzionali.
La Festa dell’Unità torna quest’anno a Sassuolo dopo che per diversi anni si era tenuta a Motegibbio; la scelta è stata dettata dalla necessità di legare in maniera ancora più solida
la manifestazione e la nostra azione politico/culturale al territorio sassolese.
All’interno della Festa verrà allestita una “Area per il PD” nella quale informeremo chi segue meno da vicino le vicende politiche sul nostro progetto più ambizioso: il Partito Democratico. La manifestazione vede inoltre quest’anno la
collaborazione con la Margherita, con diversi movimenti che si riconoscono nell’Ulivo e con numerose associazioni, una su tutte Emergency.
Ogni giorno sono previsti incontri e spettacoli; quest’anno si voluto portare anche uno spettacolo teatrale alla Festa, cosa mai accaduta prima perchè crediamo che vada valorizzata ogni forma artistica, ma non mancherà il tradizionale ristorante e il ballo liscio.
“La nostra azione politica riparte dal “luogo” che più di altri ci ha rappresentato in questi anni: la Festa – spiega Ciro Alessio Pecoraro segretario Ds – Non rinunciamo alle Feste, esse fanno parte della nostra storia, della nostra cultura, della nostra voglia di auto-finanziarci in modo trasparente, del
nostro essere di sinistra. E la nostra Festa dovrà essere anche il momento per dar valore all’aggettivo Unità in un mondo sempre più individualista e per accogliere nella nostra famiglia
quanti hanno a cuore i nostri stessi valori e i nostri stessi ideali e chi finora alla politica attiva non si è mai avvicinato. La Festa sarà il luogo ideale per informare e coinvolgere tutte le persone che vogliono partecipare al percorso di costruzione
dal basso del PD, proprio questa è la nostra sfida più ambiziosa, più difficile e al tempo stesso più affascinante. Tradizione e innovazione, perché siamo orgogliosi del nostro passato ma dobbiamo costruire insieme un futuro migliore per
le nuove generazioni. Vorrei infine ringraziare tutti coloro che hanno permesso con il loro impegno la realizzazione della Festa”.
La chiusura è prevista per il primo di luglio con la presenza del segretario provinciale dei DS Stefano Bonaccini.
