La commissione consiliare Affari generali e istituzionali-Amministrazione e Bilancio, presieduta dal consigliere Marco Eboli, si è riunita per affrontare temi inerenti alla riorganizzazione del Personale. All’incontro sono intervenuti l’assessore al Personale, Valeria Miari; il direttore generale del Comune, Mauro Bonaretti e la dirigente del Personale, Battistina Giubbani.
E’ emerso, fra l’altro, che tra il 2002 e il 2006, la popolazione di Reggio è aumentata del 6,7 per cento, passando da 149.844 a 159.809. La popolazione straniera è cresciuta dell’84,4 per cento (da poco circa 9.300 persone a 17.133) e sono aumentate, del 14,9 per cento, anche le famiglie mononucleari. La popolazione ultra 65enne è aumentata del 4,9 per cento. Aumentati anche gli alunni di Nidi e Scuole d’infanzia: dell’8,5 per cento. In crescita, del 9,5 per cento, anche la popolazione scolare delle scuole dell’obbligo. Una società in forte mutamento, in un breve lasso di tempo.
Queste variazioni del tessuto sociale hanno determinato una diversa domanda di servizi e un conseguente adeguamento della risposta del Comune.
Riguardo al Personale, con un incremento di quello impegnato nei Servizi socio-assistenziali, educativi e di vigilanza: settori chiave, prioritari per le scelte politico-amministrative dell’Amministrazione.
Il Comune si è quindi dotato di una struttura sempre più efficiente e duttile, in grado di rapportarsi con una realtà sociale in mutamento.
Nel 2002 il personale in ruolo era composto da 1.464 unità, nel 2006 i dipendenti sono scesi a 1.355 (meno 7,4 per cento). I contratti di collaborazione coordinata e continuativa (Cocco) sono diminuiti a loro volta da 197 del 2002 a 180 dell’anno scorso (meno 8,6 per cento).
Risparmio ed efficacia anche per gli incarichi esterni: dai 5 milioni e 269 mila euro del 2002 ai 4 milioni e 938 mila euro (meno 6,3 per cento). Il numero degli incarichi esterni assegnati dal Comune nel 2002 furono 874, lo scorso anno 766 (meno 12,4 per cento).
I dirigenti sono oggi 37 (compresi il direttore e il segretario generale, e quelli dell’istituzione Nidi e Scuole d’infanzia). La riorganizzazione è avvenuta senza costi aggiuntivi.
