Si svolge a Modena il convegno organizzato per il ventennale di Telefono Azzurro, l’associazione nazionale a tutela dell’infanzia fondata nel 1987 a Modena dal Professor Ernesto Caffo. L’appuntamento, quindi, è per sabato 16 Giugno, a partire dalle ore 9.30 presso il Forum Monzani (Via Aristotele, 33 Modena), con il convegno “1987-2007 – 20 anni di Telefono Azzurro i diritti dei bambini: ascoltare per agire”.
La Convenzione Internazionale sui Diritti del Fanciullo del 1989 è la base irrinunciabile di ogni intervento di Telefono Azzurro, che da sempre si impegna a migliorare le condizioni di vita dell’infanzia e dell’adolescenza, promuovendo il riconoscimento e la realizzazione dei loro diritti. Ciò non solo attraverso la propria attività, ma anche attraverso specifiche campagne di sensibilizzazione e formazione, nonché proponendo spunti di riflessione sullo stato di attuazione nel nostro Paese dei principi in essa sanciti.
A distanza di 18 anni dalla stipula della Convenzione che ha riconosciuto e attribuito ai bambini e agli adolescenti la titolarità di diritti fondamentali, è possibile sostenere che grandi passi avanti sono stati fatti sia in Italia sia in molti altri Stati. Di certo è possibile riconoscere che nel nostro Paese, come in altri paesi del mondo, sono state implementate alcune buone pratiche e avviate valide iniziative. Di contro, però, sussistono ancora numerosi ambiti problematici, vecchie questioni ma anche nuove preoccupazioni, che emergono con la stessa rapidità con cui mutano i tempi e si modificano i comportamenti, le abitudini, le mode, le opportunità, le insidie e i rischi.
Il convegno, intende fare punto sui diritti dell’infanzia nel nostro Paese, coinvolgendo importanti esponenti delle Istituzioni, a venti anni dalla nascita di Telefono Azzurro, rappresentando un’ulteriore occasione per riflettere insieme sui temi della tutela del bambino, della concreta applicazione della Convenzione Onu e dei diritti del Fanciullo in Italia.
