E’ in corso dal primo pomeriggio una riunione dei magistrati del pool antiterrorismo della Procura di Bologna, che ha come tema la serie di episodi di minacce, piccoli attentati e intimidazioni accaduti nell’ultimo periodo a Bologna. All’incontro, coordinato dal Procuratore Enrico Di Nicola, partecipano i Pm Paolo Giovagnoli, che tra l’ altro ha sostenuto l’accusa al processo dell’omicidio al prof. Marco Biagi, Luca Tampieri e Morena Plazzi.
Gli episodi al centro della riunione vanno dalla scritta comparsa sotto la casa del prof. Marco Biagi ”terrorista è lo stato”, alle lettere di minacce firmate Pcc al sindaco Sergio Cofferati e ad alcuni rappresentanti delle istituzioni, ad attentati a due agenzie interinali, a due auto bruciate sotto l’ abitazione del portavoce del sindaco Cofferati, Massimo Gibelli.
Sempre contro Marco Biagi era stato distribuito un opuscolo il 21 marzo scorso, ad un convegno nell’ambito delle commemorazioni per il 5° anniversario dell’omicidio del giuslavorista. Per questo fatto ci sono otto indagati.
Proprio domenica sera è arrivata una e-mail di insulti all’università di Modena, dove ha sede la Fondazione Marco Biagi. Di questo fatto si occupa per ora la Procura di Modena, ma presto il fascicolo dovrebbe arrivare anche al pool antiterrorismo di Bologna.
