Sarà il Tempo a scandire le feste ducali di Serate Estensi, in programma dal 14 al 24 giugno a cura dell’Assessorato allo Sport del Comune di Modena. Ne sono emblema gli orologi, cui è dedicata la mostra alla Chiesa del Voto “Tempus Fugit”, l’evoluzione della tecnica e dell’arte di misurare il tempo attraverso rari esemplari dal XV al XVIII secolo per la prima volta esposti al pubblico.
La sedicesima edizione delle rievocazioni storiche conferma gli appuntamenti tradizionali dei giochi d’epoca: il 15 giugno il Calcio Storico tra Modena e i calcianti di San Felice sul Panaro e il 16 la Quintana Cybea, riproposizione del torneo che si disputa ogni anno nell’antico feudo estense di Massa in Toscana.
La sera del 24 è invece riservata ai giochi popolari della Grande Sfida Estense che mette in palio la Secchia Rapita tra Modena, Carpi, Finale Emilia e San Felice sul Panaro.
Il 17 Modena capitale del ducato sarà anche capitale della moda grazie alla Maison Gattinoni, la storica firma dell’Alta Moda italiana in esclusiva sulla passerella di Piazza Grande con un grande evento/spettacolo creato appositamente in omaggio alla città.
Sarà ancora Piazza Grande a fare da scenografia il 22 al Grande Spettacolo di Corte ispirato al mito di Proserpina, figura simbolo della Donna e del Tempo. Lo spettacolo sarà preceduto dalla sfilata di Ferrari storiche partecipanti al concorso di eleganza per i 60 anni della casa di Maranello.
Si rievocherà l’ultimo secolo del ducato estense il 23 a Palazzo Ducale con il Gran Ballo dell’Ottocento, fedele ricostruzione coreografica a cura del maestro di danze Fabio Mollica delle celebri feste alla corte di Francesco IV. Un imponente corteo di nobili in abiti di gala raggiungerà il Cortile d’Onore dove trecento danzatori provenienti da tutte le regioni d’Italia si esibiranno su musica e coreografie dell’epoca austroestense, riportando l’odierna sede dell’Accademia Militare ai fasti dell’antica dimora ducale.
Il 19 al Giardino Ducale sarà di scena “La Locandéra”, rivisitazione in chiave modenese della celebre commedia goldoniana rielaborata e diretta da Luciano Simonazzi per l’interpretazione de “I Teatrant ed Modna”. Prima dello spettacolo si potranno gustare le prelibatezze d’epoca del Banchetto Popolare aperto a tutto il pubblico e i bambini potranno seguire lo spettacolo dei Burattini sulle avventure di Sandrone a Corte.
Continua anche per questa edizione la riscoperta delle “primedonne” della dinastia estense. E’ il caso di Laura Martinozzi, reggente del ducato alla morte del marito Alfonso IV nel 1662, ruolo che coprì con tanta fermezza da essere appellata a tutti gli effetti “Duca” di Modena. A lei sarà dedicata il 21 giugno la conferenza di Roberta Iotti, studiosa di storia estense ed autrice di numerose pubblicazioni. I suoi interventi si alterneranno alle lettere della duchessa interpretate da Franca Lovino, che in questa occasione indosserà l’abito di Laura Martinozzi realizzato dalle allieve dell’istituto Deledda. Ancora le nobildonne di Corte saranno protagoniste di “Le Duchesse e il loro tempo” al Centro Commerciale La Rotonda, una ricostruzione degli ambienti e dei momenti di una giornata settecentesca a Palazzo.
Il Caffè Concerto e il Caffè dell’Orologio ospiteranno fino al 5 luglio la mostra curata da Michele Fuoco “Il tempo: specchio magico”, interpretazioni attraverso diversi linguaggi espressivi delle artiste Giovanna Gentilini, Silvia Guberti, Eda Melandri, Antonella Monzoni, Cristina Roncati e dalla poetessa Lisabetta Serra.
Si respirerà aria di storia anche all’Ippodromo della Ghirlandina il 20 giugno, con l’assegnazione del trofeo Serate Estensi al vincitore della corsa principale.
Dal 15 al 24 nel “salone di bellezza” di Piazzale Sant’Agostino il Gruppo Estense di acconciatori ed estetisti sarà a disposizione dei partecipanti ai cortei per creare trucchi ed acconciature in perfetta sintonia storica con gli abiti del Seicento, Settecento ed Ottocento estense.
Per il Banchetto Popolare l’invito a 8 euro si potrà ritirare dal 14 giugno all’Ufficio Relazioni con il Pubblico Piazza Grande. Il ricavato andrà devoluto in beneficenza.
Per assistere al Gran Ballo a Palazzo Ducale l’invito (max 2 per persona) si potrà ritirare dal 14 giugno all’Ufficio Relazioni con il Pubblico Piazza Grande.
