Un sabato mattina all’insegna della prevenzione per circa centoventi ragazzi di tre scuole del Distretto, che hanno concluso nel nuovo Ospedale il percorso educativo che li ha portati, attraverso i progetti “lasciateci puliti” e “smoke free class competition” ad approfondire nel corso dell’anno scolastico le problematiche legate al fumo e le tante
buone ragioni per non cadere in questo pericolosissimo vizio.
All’Ospedale sono stati premiati per il loro lavoro in classe ed hanno potuto vedere la registrazione di uno spettacolo di Cinzia Leone dal titolo “libertà sfumate”, approfondendone poi i contenuti con il dottor Euticchio, psicologo del SERT di Sassuolo, ed il dottor Dallari, responsabile dell’unità operativa di pneumologia del Nuovo Ospedale. Alcuni ragazzi, inoltre, hanno avuto l’opportunità di utilizzare la sala convegni del Nuovo Ospedale come palcoscenico per un piccolo spettacolo “a tema”, preparato durante le ore di attività in classe.
Sotto la guida del dottor Dallari si è svolta anche l’altra attività legata alla “giornata del respiro”, iniziativa nata 13 anni fa per promuovere la tutela della salute respiratoria: i visitatori dell’Ospedale hanno avuto l’opportunità di effettuare gratuitamente la spirometria, un esame semplice da eseguire che permette di valutare la funzionalità
dell’apparato respiratorio e, se necessario, intervenire rapidamente per diagnosticare e
risolvere eventuali problemi.
Ognuno dei ragazzi partecipanti all’iniziativa, infine, ha ricevuto un “invito a smettere di fumare”, corredato delle coordinate per contattare il Centro Antifumo, da consegnare ad un fumatore.
“Da tanti anni partecipiamo attivamente alle campagne anti-fumo che si svolgono sul territorio, ed ormai l’esperienza ci ha insegnato che fare “terrorismo” con informazioni sui rischi legati al fumo è inutile se non controproducente” spiega il dottor Dallari. “Preferiamo essere parte attiva di un progetto educativo a trecentosessanta
gradi, con l’obiettivo di aiutare questi ragazzi a diventare, a loro volta, promotori di un corretto stile di vita. Siamo grati alle scuole che ci danno l’opportunità di partecipare al percorso a tema che i ragazzi svolgono durante l’anno e ci auguriamo di poter essere utili, in futuro, ad un numero sempre maggiore di giovani”.