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Giunta regionale vara Pdl su stabilizzazione lavoratori precari

Stabilizzazione, entro il 2009, dei lavoratori precari secondo le disposizioni della Finanziaria e senza aumento della spesa per il personale ma soprattutto, in futuro, un contenimento strutturale del lavoro atipico (tempi determinati e co.co.co).


Sono questi i principali interventi contenuti nel progetto di legge – proposto dall’assessore regionale all’Organizzazione Luigi Gilli – approvato dalla Giunta per affrontare il lavoro precario nell’Ente favorendone la stabilizzazione. Il Pdl “Razionalizzazione dell’impiego del personale nella Pubblica Amministrazione regionale e locale. Misure straordinarie per il triennio 2007-2009”, già nelle prossime settimane passerà al vaglio dell’Assemblea legislativa.

“L’intervento normativo – sottolinea l’assessore Luigi Gilli – si è reso necessario per superare la situazione che si è creata negli ultimi anni. La necessità di mantenere un alto livello dei servizi offerti e, contestualmente, di rispettare le disposizioni dettate per il contenimento delle spese per il personale nelle pubbliche amministrazioni, ha portato a fare ricorso in via prevalente a forme di lavoro a termine”.

La proposta di legge riguarda quei lavoratori, non dirigenti, a tempo determinato che hanno maturato nell’amministrazione, tra il 2002 e il 2006, tre anni, anche non continuativi, di esperienza lavorativa. Si tratta di circa 130 lavoratori di cui una cinquantina hanno già superato prove di idoneità in concorsi banditi, mentre per i restanti saranno attivate specifiche procedure selettive. Inoltre alla luce dei fabbisogni di personale dell’Ente (la copertura di turn over e altre fuoriuscite) sempre nell’arco dei prossimi tre anni, saranno assunti anche coloro che hanno superato l’idoneità nei concorsi fino ad oggi espletati. Ciò per di non penalizzare le persone comunque idonee che si trovano nelle graduatorie.

Il Pdl prevederà anche una proroga delle graduatorie vigenti fino al 2009. Per quanto riguarda i lavoratori atipici che non rispondono ai requisiti indicati dalla Finanziaria, la loro esperienza sarà particolarmente valorizzata nei prossimi concorsi pubblici. Le disposizioni previste dal Pdl si applicano anche agli Enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione, ivi compreso il comparto socio sanitario e l’Arpa.

La normativa regionale – oltre a far riferimento a quanto previsto nella finanziaria 2007 in materia di stabilizzazione del personale assunto in via temporanea nel settore pubblico – si inserisce nel percorso avviato con “L’accordo sull’occupazione nell’Ente” (sottoscritto da Regione e organizzazioni sindacali nel 2006) nonché con il “Memorandum”, intesa quadro nazionale sulla modernizzazione della pubblica amministrazione raggiunta l’aprile scorso tra Governo, Regioni, Autonomie locali e sindacati.

“Va ricordato – conclude l’assessore Gilli – che passi verso la riduzione del lavoro a termine ne sono stati già fatti. Oggi in Regione i lavoratori a tempo determinato sono 139 contro i 231 del 2006. In calo anche i contratti di formazione lavoro passati da 59 del 2006, agli attuali 13.Tra il 2006 e il 2007 i lavoratori interinali si sono ridotti da 61 a 55 e i co.co.co funzionali sono diminuiti da 64 a 40”.

















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