Per il secondo anno consecutivo Montefiorino, domenica scorsa, è stata la capitale della storia del motociclismo fuoristrada targato. Infatti si è svolta la quarta prova del Campionato Italiano Moto Regolarità d’Epoca con tutte le sue due ruote perfettamente funzionanti e competitive che hanno gareggiato con i piloti campionissimi di qualche tempo fa. Il tutto è stato un altro evento riuscito dell’organizzazione del Moto Club Castellarano in collaborazione della Polisportiva Montefiorino e del Comune.
Entrando in gara: alla fine delle iscrizioni erano in 185 i conduttori presenti arrivati dalla Germania e da tutto il Paese fino alla Sicilia per disputarsi questo 2° Trofeo Unival. Tra questi con le moto del tipo Ossa, Morini, Puch, Aspes, CZ e tante altre che veramente rappresentano la Storia viaggiante del motociclismo, anche alcuni noti Campioni come Alessandro Gritti, Gualtiero Brissoni e il più giovane sempre mondiale Matteo Rubin. E proprio questo veneto Rubin, recente vincente del mondiale enduro primi anni 2000, si è imposto nella
gara organizzata a Montefiorino. Una gara vinta dopo aver percorso i 109 km che hanno caratterizzato il percorso nel fuoristrada con le sue 5 prove speciali di cui 3 in fettucciato e 2 in linea.
Subito dietro al veneto Matteo Rubin con la sua KTM, nella classe fino al ‘75 è giunto il sempreverde lombardo Gualtiero Brissoni, plurititolato italiano e mondiale, staccato di soli 27 secondi con una KTM nella classe fino al ’74.
Sul terzo gradino del podio ecco arrivare il miglior pilota locale ovvero il modenese Giorgio Goldoni anch’esso in sella ad una KTM fino al ’75. Un bravo
meritato quello di Goldoni che da anni partecipa a queste gare con vari successi ma che in questa prova modenese si è superato lasciandosi alle spalle uno come Alessandro Gritti con il suo Puch ufficiale della classe fino al ‘73.
Un campionato questo con tanti iscritti suddiviso in tante classi dove riportiamo solo i vincenti: classe A1 e A2) Heinz Reinken, A3) Roberto Perere, A4) Luca Murer, A5) Walter Armanni, B1) Alessandro Brunino, B2) Ivan Pagani, B3) Marco Rosolato, C1) Marco Rosolato, C2) Edoardo Zucca, C3) Mario Valsecchi, C4) Alessandro Gritti, C5) Gualtiero Brissoni, C6) Matteo Rubin, D1) Stefano Toninelli, D2) Marco Bono, D3) Tullio Viviani, F) Ruben Zappoli.
A fianco di questi storici della Regolarità c’erano anche i giovani al primo anno di gare in corsa per il Trofeo Imerio Testori dove ad avere la meglio è stato Stefano Nappi tra i 50cc codice e Fabio Oriboni nella 125cc.
