Leoni (FI) in merito al recupero dell’area ex Amcm a Modena

Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Andrea Leoni, Consigliere regionale, in merito alla discussione sul progetto di recupero dell’area ex Amcm a Modena.

“Gli oltre dieci anni di progetti presentati e mai realizzati per l’area ex-amcm sono risultati un minestrone indigeribile anche per diversi esponenti della sinistra che ieri sera hanno votato contro ad un progetto inaccettabile nel metodo e nel merito.

Nel metodo siamo di fronte all’ennesimo progetto imposto con arroganza e senza reale confronto dall’Amministrazione di sinistra. Nel merito invece il progetto pur rimasto nei cassetti per anni, si presenta raffazzonato e non rispondente alle reali esigenze dei modenesi. Il sindaco ha voluto a tutti i costi la ‘torre Pighi’ di 13 piani. Siamo di fronte ad inutili smanie di grandezza di un sindaco allo sbando come la sua maggioranza, che farebbero la fine dell’orribile grattacielo dietro i giardini ducali di Modena.
La realtà è che l’Amministrazione comunale, dopo avere colpevolmente lasciato che la zona si trasformasse in terra di nessuno, abitata soprattutto da clandestini e delinquenti, è riuscita nella missione impossibile di trasformare in un problema la grande opportunità offerta dalla riqualificazione di un area strategica, alle porte del centro storico.
Il fatto che questo progetto raffazzonato abbia avuto bisogno del sostegno di un consigliere fuoriuscito dalla minoranza per essere approvato certifica poi, una volta di più, lo stato di grande confusione e la necessità di maggioranze variabili che da tempo contraddistingono la giunta Pighi.

Oggi il Sindaco, sconfessato addirittura da consiglieri del suo stesso partito, non ha più la maggioranza politica. Per questo chiediamo a Pighi un atto di responsabilità. Accetti la nostra richiesta, già avanzata in aula ieri sera a tarda ora. Prenda atto di non aver avuto la sua maggioranza nel voto di ieri e si presenti in Consiglio comunale per chiedere quella fiducia che ha già completamente perso. La città non può permettersi di continuare a navigare a vista con una Amministrazione comunale allo sbando”.