Oltre 30.000 carabinieri in servizio e in congedo, provenienti da tutta Italia, hanno sfilato oggi
per le vie di Bologna in occasione della giornata conclusiva del XVIII raduno nazionale dell’Anc (Associazione nazionale carabinieri) che conta oltre 200.000 soci nelle 17 mila sezioni del paese e oltre 1.000 iscritti nelle 24 sezioni all’estero. A questi si aggiungono i 170 nuclei impegnati nelle attivita’ di protezione civile e volontariato.
A presenziare alla sfilata non e’ voluto mancare il ministro della Difesa Arturo Parisi, giunto a Bologna insieme al capo di stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola. Presenti anche, nella tribuna d’onore allestita in via Irnerio, anche il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Gianfrancesco Siazzu, il presidente
dell’Anc Michele Colavito e le autorita’ locali tra cui il sindaco di Bologna Sergio Cofferati, il vicepresidente della Regione Emilia Romagna Flavio Delbono, il vicepresidente della Provincia di Bologna Giacomo Venturi e il prefetto del capoluogo emiliano Vincenzo Grimaldi.
La cerimonia di oggi conclude una serie di iniziative avviate venerdì a Bologna, come la deposizione di corone in alcuni luoghi della città e l’inaugurazione del monumento a Salvo D’Acquisto
alla presenza anche della nipote del militare ValentinaD’Acquisto, con la benedizione del cardinale Carlo Caffarra.
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato
un messaggio all’Associazione evidenziando l’importanza del ruolo dei militari e del loro lavoro per il Paese. Il ministro Parisi nel suo messaggio ha indicato “l’associazionismo militare” come “un anello di congiunzione non solo morale, ma anche materiale, fra la società civile ed il mondo militare”. Secondo il capo di Stato maggiore della Difesa Di Paola “oggi i carabinieri sono una componente attiva del processo di trasformazione e modernizzazione dello strumento militare e al tempo stesso interpreti fedeli ed entusiasti dei propri valori e delle proprie tradizioni”.