giovedì, 9 Maggio 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaPiano Generale del traffico urbano: la posizione di Ascom Bologna





Piano Generale del traffico urbano: la posizione di Ascom Bologna

Ieri, al termine della Giunta, ci attendevamo che l’Amministrazione Comunale comunicasse la data di inizio cantiere del Civis e della Metropolitana ma anche la data di riapertura, dopo un anno e mezzo di sospensione, dei lavori del parcheggio dell’ex manifattura e l’individuazione di nuove aree disponibili per parcheggi al servizio del centro storico.


Non è stato così. La Giunta si è limitata ad approvare un Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) che ha scarso respiro strategico e che è incentrato su divieti, multe e aumenti dei costi per i cittadini e per le imprese.

Ascom Bologna ha espresso fin dall’inizio una forte preoccupazione e si attendeva che dopo il vivace dibattito sollevato dal PGTU l’Amministrazione Comunale tenesse in considerazione le opinioni della città. La disponibilità, l’interesse e l’attenzione per le opinioni dei cittadini espresse in tanti incontri dai rappresentanti della Giunta e del Settore Mobilità è stata solo una finzione ed un esercizio inutile di confronto. Si, perché, quanto era stato annunciato nella prima versione del PGTU viene in buona sostanza riconfermato dalla decisione di Giunta di ieri.

Su temi importanti come l’allargamento della ZTL nella zona Palasport, la pedonalizzazione della zona universitaria, l’estensione della sosta a pagamento (strisce blu) in gran parte della periferia, i divieti di circolazione in centro storico per i motorini e l’introduzione della sosta a pagamento in orario notturno nel centro storico, l’Amministrazione Comunale ha disatteso qualsiasi disponibilità al dialogo e non ha tenuto in considerazione le opinioni espresse da chi risiede e lavora a Bologna.

Ascom Bologna condivide il disagio dei rappresentanti del Comitato Palasport al quale si unisce anche quello di tanti altri cittadini ed imprenditori che non comprendono le logiche e gli indirizzi che possono avere guidato la stesura di questo PGTU.

L’attuazione dei nuovi provvedimenti non risolverà i problemi più gravi della mobilità, creerà ulteriori ragioni per l’innalzamento dell’inquinamento e provocherà gravissimi problemi alle attività economiche ed ai cittadini perché è evidente che dopo i danni creati nel centro storico gli effetti deleteri colpiranno anche il resto della città.
















Ultime notizie