E’ la sede del parco regionale del Frignano e si trova nel cuore dell’Appennino modenese ai confini con la Toscana: proprio attraverso il borgo medievale di Pievepelago passava un tempo una delle strade più importanti per raggiungere l’Appennino. Segno di quel passato è oggi il suggestivo ponte della Fola, con due arcate asimmetriche dette a schiena d’asino che ricordano la sagoma di un gabbiano in volo.
Il ponte, tutto in pietra e citato gia’ nel 1028, attraversa il torrente Scotenna a un chilometro dal centro abitato, verso il comune di Riolunato. Da qui piu’ volte e’ passato anche il condottiero Obizzo della famiglia dei Montegarullo che governo’ Pievepelago tra il 1200 e il 1300, prima di tornare sotto gli Estensi. Nella vicina frazione di Roccapelago su uno sperone roccioso, si trova la rocca dei Montegarullo, parziale rifacimento di un antico castello e dimora di Obizzo. Qui di recente sono state restaurate alcune sale che ospitano una mostra permanente intitolata ‘Sulle orme di Obizzo’, da visitare su prenotazione. Ai Casoni di Sant’Andrea inoltre si possono ammirare le capanne celtiche, unico esempio nell’Italia centrale delle tecniche di costruzione usate dai Celti 2000 anni fa.
Un’altra tappa merita il lago Santo, a 1501 metri di quota e di origine glaciale. Da li’ partono suggestive escursioni per raggiungere le vette dei monte Giovo (1991 m.) e Rondinaio (1964 m.) o gli altri laghi della zona: Baccio, Turchino, Piatto e Nero.
Info: 0536 72319 e Pievepelago.
