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Inflazione a Bologna: variazione mensile del +0,2%

A Bologna nel mese di aprile 2007 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,2% ed un
tasso tendenziale del +1,4%, in calo rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di marzo la variazione mensile era risultata del +0,1% ed il tasso tendenziale del +1,6% (dati definitivi).

La variazione mensile dei prezzi (che misura gli aumenti rispetto al mese precedente) risulta pari al +0,2%. Scende il tasso tendenziale (che rappresenta l’aumento dei prezzi rispetto al corrispondente mese dello scorso anno): +1,4%.
Scende anche il tasso medio (che risulta dalla sintesi relativa a 24 mesi e misura quindi l’inflazione più strutturale): +1,9%.

In decisa ripresa i prezzi del settore alimentare, che registra una variazione mensile del +0,6%. Tra i rincari maggiori segnaliamo quelli degli “Ortaggi” (+3,3%), di “Pane e cereali” e di “Caffè, tè e cacao” (entrambi al +0,7%). Il tasso tendenziale sale dal +1,7%, registrato lo
scorso mese di marzo, al +2,4%.
Stessa variazione mensile (+0,6%) per il capitolo dei servizi ricettivi e di ristorazione. Qui gli aumenti hanno interessato tutte le consumazioni al
bar, i ristoranti e pizzerie e gli alberghi ed altri servizi di alloggio.
Anche il settore dell’abbigliamento registra una variazione mensile piuttosto elevata: +0,5%. L’arrivo sul mercato dei capi relativi alla nuova
moda primavera-estate e l’aumento delle riparazioni di abbigliamento e calzature ne sono state le principali cause.
In ripresa infine i prezzi dei prodotti petroliferi: +2,4% la variazione della benzina verde, +1,4% il gasolio per auto, +1,4% il gasolio da
riscaldamento.
Calano invece i costi per l’abitazione (-0,5% la variazione mensile) a seguito delle riduzioni delle tariffe di luce e gas, mentre aumentano gli
affitti, le spese condominiali ed il gasolio da riscaldamento.
In diminuzione anche il settore ricreativo (-0,4%), dove segnaliamo tra i cali più significativi quelli degli apparecchi audiovisivi, dei fiori,
degli impianti di risalita e dei giornali e periodici.
















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