Grande evento e biglietti già esauriti: in occasione della quinta edizione della Serata per il Volontariato di Castel Maggiore, in programma venerdì 27 aprile, l’Amministrazione Comunale, il Tavolo del Volontariato in collaborazione con Rock no war! hanno deciso di devolvere il contributo
raccolto dall’iniziativa alla realizzazione del progetto della Fondazione Don Carlo Gnocchi in Sierra Leone “Ieri vittime, oggi artigiani”.
Sul palco della Sala Teatro Biagi D’Antona saliranno Riccardo Fogli, Dodi Battaglia, Cristiano Cremonini, Iskra Menarini, Tita Ruggeri, Brenda,
Andrea Mingardi, Paolo Cevoli, Fawzia Selama, Maurizio Tirelli presentati da Luana Stanghellini e Deborah Venturoli, in una serata di musica e parole
condotta da Daniele Battaglia. Novità anche nella scenografia dell’evento: un vero e proprio salotto allestito sul palco accoglierà gli artisti e
permetterà di alternare discorsi e divagazioni con l’esibizione canora.
Il progetto della Fondazione Don Carlo Gnocchi in Sierra Leone “Ieri vittime, oggi artigiani”, del costo totale di 150.000,00/200.000,00 euro,
prevede la realizzazione di una cooperativa sociale integrata per l’insegnamento, lo sviluppo e la ripresa di attività artigianali a favore
delle vittime delle violenze della guerra in Sierra Leone. Le peggiori conseguenza del conflitto sono state l’impiego di bambini soldato, le mutilazioni inflitte a migliaia di civili e le violenze sessuali a carico delle donne di tutte le età. Dramma nel dramma sono stati i bambini soldato: più di 4.000 bambini tra i sette e gli otto anni portati
via forzatamente da casa per essere usati come servi dei combattenti, sistematicamente drogati e avviati alla guerra.
Obiettivo del progetto, della durata di due anni, è costituire una cooperativa formata da ex bambini soldato e persone disabili nel distretto
di Makeni e permettere poi alla cooperativa di autosostenersi sotto la diretta responsabilità della Caritas della diocesi di Makeni.
Rock no war! onlus è un’Associazione di Volontariato attiva da numerosi anni sul fronte della solidarietà internazionale, con una particolare
attenzione all’infanzia e alle zone del mondo devastate dalle guerre. Questa Associazione di Volontariato internazionale si adopera per portare
aiuti umanitari ed intervenire in situazioni di crisi, senza distinzioni di razza, religione o fede politica.
La sua caratteristica è di non avere costi di gestione, in quanto autofinanziata, e una trasparenza concreata in ogni suo progetto.
E infatti in grado di coordinare e finanziare diversi progetti contemporaneamente, aprendo per ognuno un conto differente, garantendo così
che il 100% dei soldi destinati ad una causa arrivino a destinazione senza disperdersi in stipendi o spese di gestione.
Per ulteriori dettagli relativi al progetto è possibile consultare il sito Rock no war.