Le giornate di oggi e domani sono dedicate a un convegno internazionale il cui tema è legato all’entrata in funzione del nuovo Centro per le malattie rare del polmone: fra i protagonisti dell’importante appuntamento ci sarà anche il professor Robert Huber, Premio Nobel per la Chimica nel 1988.
Originario di Monaco di Baviera, lo studioso ha focalizzato la sua attenzione e il suo lavoro sulla cristallografia, ha analizzato lo sviluppo della proteina NMR nel 1970 e negli anni successivo ha iniziato un lavoro di studio sulle immunoglobuline e i loro frammenti. La ricerca sulle proteine è proseguita anche negli anni a venire fino all’assegnazione del Nobel. Lo sviluppo dei metodi di cristallografia delle proteine è stato un obiettivo della sua attività di scienziato fin dall’inizio. Si tratta di metodi e programmi che oggi sono in uso in molti laboratori in tutto il mondo.
Le scoperte degli anni ’80 per cui il prof. Huber ha vinto il Premio Nobel hanno aperto nuove vie nella terapia di importanti malattie utilizzando frammenti di proteine, cioè i peptidi. Questo tema sarà tra gli argomenti trattati nel corso del convegno.
La prima parte del convegno prende inizio oggi alle 14,30 presso l’aula T02 del Centro servizi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena, con gli interventi in tema di aggiornamenti sulle malattie in oggetto, mentre la seconda parte avrà luogo domani, sabato 21 aprile, presso il Forum Guido Monzani, in via Aristotele 33, con inizio alle 8,30 con le relazioni in tema di “Malattie rare del pomone: bisogni insoddisfatti”.