Ancora guai giudiziari per El Idrissi, noto ai più per essere stato filmato mentre due carabinieri lo arrestavano nel Quartiere Braida di Sassuolo nel febbraio del 2006, il 29enne marocchino è stato condannato ieri a 7 mesi di carcere per aver aggredito un connazionale.
La condanna è arrivata nell’ambito di un processo in cui El Idrissi era parte lesa, il magrebino aveva infatti denunciato di aver subito a dicembre 2004 un pestaggio ad opera di sei connazionali in un appartamento del Quartiere Braida di Sassuolo, in via San Pietro.
Due degli assalitori non sono mai stati identificati mentre altri due erano già stati condannati in precedenza, ieri in tribunale sono stati invece giudicati gli ultimi due, di 30 e 34 anni, condannati dal Tribunale di Modena a due anni e quattro mesi per sequestro di persona, lesioni aggravate e minacce. Ma anche lo stesso El Idrissi è stato condannato perchè la sera successiva alla rapina aveva a sua volta minacciato e ferito uno dei suoi aggressori.
Lo scorso 3 marzo Idrissi era stato condannato a sei anni e mezzo per il tentato omicidio di un connazionale avvenuto nel 2005 nella campagna sassolese, il magrebino e due connazionali hanno avuto una lite furibonda che è degenerata in una rissa. Durante la colluttazione con i due El Idrissi ha afferrato una pietra di grandi dimensioni e ha colpito uno di loro con forza mentre il terzo marocchino è scappato e di lui non si è mai saputo nulla.
La condanna lo ha raggiunto in carcere dove è rinchiuso dallo scorso 18 agosto quando fu arrestato per droga a Sassuolo, appena due settimane dopo essere uscito dalla casa circondariale di Parma grazie all’indulto.
