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Bologna: 5 arresti e due denunce nel week end

Durante il fine settimana di Pasqua, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno svolto l’abituale controllo del territorio. Il Nucleo Radiomobile di Bologna, in stretta collaborazione con i colleghi della locale Compagnia, ha tratto in arresto un uomo che, rincasato evidentemente sotto gli effetti dell’alcol, ha iniziato con un pretesto a percuotere la donna con la quale vive da alcuni anni, che, sanguinante e spaventata, ha chiamato sul numero di pronto intervento 112 chiedendo disperatamente aiuto.


Le autoradio giunte in via Emilia di Ponente hanno visto la donna affacciata al balcone di casa che urlava loro di salvarla. Saliti nell’appartamento i militari hanno incontrato non poche difficoltà a bloccare l’uomo, M. A. napoletano, 37 anni, che ripetutamente li strattonava e li spingeva nel duplice tentativo prima di continuare a colpire la donna e, poi, di procurarsi la fuga. L’uomo è stato quindi tratto in arresto per la resistenza attiva esercitata nei confronti dei militari, mentre la donna è stata giudicata guaribile con quindici giorni di prognosi al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore dove, per le percosse ricevute le sono state riscontrate diverse contusioni e traumi al volto ed a una spalla.

Sempre durante la notte, e sempre a causa dell’eccessivo consumo di bevande alcoliche, gli stessi militari del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno proceduto a deferire in stato di libertà due persone che, rispettivamente in via Triumvirato ed in via Marco Emilio Lepido, durante una serie di servizi mirati al controllo della circolazione stradale, venivano trovati alla guida con un tasso alcolico nel sangue evidentemente al di sopra del limite consentito; scattavano così le due denunce per guida in stato di ebbrezza.

Nella tarda serata di ieri i carabinieri hanno poi tratto in arresto in flagranza di rapina impropria, in concorso con altra persona rimasta ignota, un cittadino algerino di 41 anni, A. G.
Verso le 19.30 un gruppo di amici era seduto ad un tavolino di un bar di via Malcontenti di Bologna quando uno di questi si avvedeva che due uomini, verosimilmente maghrebini, si avvicinavano al loro tavolino e sottraevano da una borsetta appoggiata su una delle sedie un portafogli dandosi subito alla fuga. Il gruppo di amici si è alzato, mettendosi immediatamente all’inseguimento dell’uomo che era in possesso del portafogli e riuscendo a bloccarlo in via Cattani, dopo poche centinaia di metri. All’arrivo dei militari avvisata dalla donna che aveva subito il furto, lo straniero è stato immobilizzato. Il portafogli, che nel frattempo era stato recuperato da un ragazzo dopo che lo straniero se ne era disfatto nella speranza di far desistere gli inseguitori dalla sua cattura, è stato restituito alla donna; mentre l’uomo, risultato un pluripregiudicato, è stato trattenuto in attesa della celebrazione del suo processo con rito direttissimo.

Tre, invece, persone arrestate a cavallo delle festività pasquali per spaccio: la prima, proprio la domenica di Pasqua e nonostante la giovane età, era una vecchia conoscenza dei Carabinieri della Compagnia di Bologna Centro, che lo avevano già arrestato nel marzo scorso per spaccio in concorso con altro magrebino, ai piedi della scalinata del pincio. A seguito di quell’arresto A.N. 16enne tunisino, clandestino, pregiudicato, era stato affidato al Centro di Prima Accoglienza di via del Pratello, struttura dalla quale si era allontanato senza fare ritorno, guadagnando così un ordine di custodia cautelate in carcere prontamente eseguito dai militari che conoscendone le abitudini non hanno faticato a rintracciarlo nei pressi della stazione ferroviaria.
Nulla di nuovo neanche il giorno di pasquetta quando ad essere arrestati per l’ennesima volta è toccato M.A. 30enne marocchino e S.K. 43enne algerino. A destare il sospetto dei militari, in servizio in Piazza Verdi, è stata proprio la presenza di quest’ultimo, più volte arrestato in quella zona per spaccio di stupefacenti. Questa volta però ad essere colto in flagranza di spaccio è stato il suo accompagnatore, sorpreso mentre cedeva alcune dosi di sostanza stupefacente tipo hashish ad uno studente universitario fuori sede, segnalato al Prefetto per uso personale di stupefacenti.
Nonostante tutto, ancora una volta, le manette sono scattate anche per l’algerino risultato gravato da un ordine di espulsione cui lo stesso non aveva ottemperato
















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