Oltre 170 tra ufficiali, sottoufficiali, agenti di diversi Corpi di Polizia Municipale, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia di Stato hanno partecipato al workshop organizzato dalla Polizia Municipale di Casalgrande per ricordare il 76° anniversario della fondazione.
Molti provenivano dai Comuni e dalle Province vicine ma non sono mancate rappresentanze dalla Sardegna, dalla Toscana, dall’Abruzzo.
All’ordine del giorno dei lavori il tema di grande attualità “Sinistri stradali e novità del Codice della strada”, sul quale sono intervenuti con specifiche relazioni la dottoressa Simona Fabbri, vice comandante della Polizia Municipale di Parma; il dott. Paolo Girotti, commissario della Polizia Municipale di Casalgrande; il dott. Davide Golfieri, ispettore capo della Polizia Municipale di Carpi; il dott. Daniele Barberi, vice questore aggiunto comandante Polizia Stradale di Reggio Emilia e l’ avvocato Domenico Rosati, coordinatore Ufficio giudice di pace di Scandiano. I saluti sono stati del dott. Ermanno Mazzoni, comandante della Polizia Municipale di Casalgrande, Roberto Rocchi, coordinatore osservatorio provinciale sicurezza stradale, l’avvocato Carmelo Tedesco, funzionario ufficio legale AUSL di Reggio Emilia,
Presenti in sala anche il presidente del consiglio comunale Marta Bigliardi e il comandante della stazione dei carabinieri, maresciallo Furnò.
Il lavori sono stati aperti dal sindaco di Casalgrande Andrea Rossi che ha ricordato brevemente la nascita del Corpo a Casalgrande con l’entrata in servizio nel 1922 della prima guardia e messo comunale Oliviero Manfredini. Il sindaco si è poi soffermato sui ruoli e sui compiti della Polizia Municipale, sui temi della sicurezza e sugli obiettivi futuri. In particolare ha ricordato il percorso che ha portato alla recente istituzione del Corpo Unico tra le Polizie Municipali dei Comuni di Casalgrande, Castellarano, Scandiano e Rubiera: “La nuova organizzazione, ha detto Rossi, dovrà rendere ancora più efficienti ed efficaci i già buoni servizi che eroghiamo ora e dovrà poi dare riposte concrete ad alcuni settori che fino ad oggi non hanno ricevuto le necessarie attenzioni. Lavoreremo poi per una maggiore professionalità degli agenti e per una loro specializzazione su tematiche specifiche quali potranno essere l’antinfortunistica, il commercio, l’edilizia. Sono impegni ambiziosi che dovranno trovare riscontri concreti a livello distrettuale, nell’ambito dell’Unità Operativa, pur restando prioritaria l’azione dei diversi distretti sui singoli Comuni per continuare a mantenere una presenza costante sul territorio e un rapporto diretto tra la Polizia Municipale e il cittadini”.
In apertura dei lavori sono state donate targhe ricordo ai “pionieri” della PM di Casalgrande ed in particolare alla figlia di Oliviero Manfredini e agli ex comandanti Dario Petrillo, Enzo Rubbiani, Carla Menozzi.
