Nel corso della seduta di ieri del Consiglio comunale l’assessore alla Città storica Mimmo Spadoni ha risposto a una interpellanza dei consiglieri Paola Donelli (Verdi), Matteo Riva e Donato Vena (Pdci), Matteo Sassi e Alberto Ferrigno (Prc) relativa ai parcheggi per auto nel centro storico di Reggio.
I firmatari chiedevano tra l’altro “se sono state fatte valutazioni quantitative e di localizzazione sulle reali esigenze di parcheggi per residenti in centro storico e, in caso affermativo, quali sono i risultati e se la Giunta comunale abbia approvato o intenda approvare ulteriori progetti di parcheggio in centro storico”.
“Il procedimento di project financing, con il quale saranno realizzati parcheggi e garage per residenti nel centro storico della città, è un processo di tipo ‘negoziale’ – ha esordito Spadoni – Questo significa che le caratteristiche dell’opera da realizzare sono stabilite attraverso una procedura di progressiva definizione con chi ha proposto i progetti preliminari. A seguito dell’avvenuta dichiarazione di ‘pubblica utilità’ delle opere, in questo momento siamo nella fase di definizione del dato economico, operazione in cui è coinvolta anche Act”.
“Per quanto riguarda la necessità di realizzare parcheggi per i residenti – ha proseguito Spadoni – occorre ricordare che i permessi auto per entrare nel centro storico sono oggi circa 14 mila, a fronte di un fabbisogno reale stimabile in circa 5mila. Occorre dunque ridurre drasticamente i permessi. Detto questo, occorre anche dire che per evitare che i residenti lascino l’auto parcheggiata sulla strada, abbiamo previsto due silos interrati con box-garage riservati ai residenti: uno in piazza della Vittoria, l’altro in piazza XXIV Maggio, per un totale di almeno 140 posti. Ulteriori posti auto, in tal caso si tratta di parcheggi pubblici, saranno realizzati nel sottosuolo della ex caserma Zucchi e si aggiungeranno a quelli dell’area Aci di via Nacchi. Nell’area di superficie dell’ex Zucchi sarà realizzato un parco”.
Queste realizzazioni, ha sottolineato Spadoni, sono coerenti con gli indirizzi del Piano urbano della mobilità (Pum) e si inseriranno nel conteso dei parcheggi già esistenti, in primis quelli a rotazione dei controviali di circonvallazione e quelli “scambiatori”, inseriti anche nel cosiddetto secondo anello esterno al centro storico, tra i quali l’ampia area del ‘Volo’ (fra via Fratelli Cervi e l’asse attrezzato Ovest, vicino al Meridiana), per ora poco utilizzata.
La consigliera Donelli, che ritiene necessario il decentramento dei parcheggi nella cintura esterna al centro storico, si è dichiarata insoddisfatta e preoccupata per la risposta.
